Odio gli uomini è un libro di Pauline Harmange che ha diviso la Francia. Per la dichiarazione di intenti già presente nel titolo, ovviamente, ma anche perché i più reazionari hanno riscontrato nell’autrice un modo di pensare che da sempre appartiene agli uomini violenti. Ovvero quell’attitudine malata di rapportarsi a terzi con rabbia, astio e per l’appunto odio.
Ma Harmange, che pure ha sposato un uomo e dice di amarlo ancora, va dritta per la sua strada, e spiega:
“E se la misandria fosse necessaria, o addirittura salutare? Capisco cosa ci spinge a negarla. Essere additata, considerata un’orribile estremista che odia gli uomini è una cosa che spaventa. Dopotutto, migliaia di donne sono finite sul rogo per molto meno. Confesso: io odio gli uomini. Ma proprio tutti? Sì, tutti. A priori ne ho un’opinione molto bassa“.
Provocatoria la 26enne francese, quando lascia passare il messaggio che ora tocca agli uomini temere la rabbia femminile:
“Ho scoperto la rabbia solo molto tempo dopo, quando sono diventata femminista. Ho capito che spesso ciò che mi faceva piangere avrebbe dovuto farmi urlare e che quando in un conflitto versavo lacrime di tristezza per via di un’ingiustizia, in qualche modo mi stavo già rassegnando a perdere. Così, per il mio bene, sono cambiata, ho imparato a replicare. Ovviamente, da quando ho cominciato ad arrabbiarmi, mi viene rinfacciato“.
Ragazze, non seguite l’esempio di Pauline. L’odio non produce mai nulla di buono.
In foto Pauline Harmange
A mio avviso l’odio di genere è deprecabile in entrambe le direzioni. E quell’ascella pelosa non si può proprio guardare!
E’ tutta lei che non si può guardare.
@surfinia. In effetti si può protestare, non dico scomodando lo staff di Armani, ma almeno depilando lo stretto necessario, o perlomeno celandolo.
Anche il pelo è un tabù Viola di Marzo:):) e come tale provocante…quello poi è pelo d’angelo vista l’ancora “tenera” età della Pauline, quando diventerà irto nero e madido di sudore lo toglierà (?), salvo poi scoprire ad un punto che non crescerà più, con beata approvazione di ogni donna e tuttavia l’inizio della fine, come per quel ciclo tabù tanto discusso…quanto al contenuto del messaggio: imparare a replicare è fondamentale ma concordo, senza scomodare l’odio. Le discussioni coi maschi sono così interessanti !
So bene che per affrancarsi da certi stereotipi l’ascella pelosa non dovrebbe costituire più motivo di vergogna o imbarazzo, ma, ammettiamolo, è visivamente insostenibile! tra l’altro io non sopporto neppure l’ascella maschile in quelle condizioni, e già temo l’arrivo dell’estate, quando i maschietti torneranno a farne mostra 🙂
decisamente…:):)