Forse perché considerata a furor di popolo attrice di gran classe, Gwyneth Paltrow ha deciso di rivedere una volta per tutte il suo guardaroba, e in relazione all’outfit di Prada indossato al Met Gala nel 2012 che, pur prevedendo gonna e camicia, lei ridusse alla sola camicia, ha dichiarato a Vogue:
“Penso di dover dire che in realtà l’abito era fatto da una camicia e una gonna. Ma io dissi di ‘no’ alla gonna, mi piaceva da impazzire solo la camicia! Non sono pentita di aver preso quella decisione. Se c’è una cosa che ho imparato è come non mostrare la vagina sul red carpet”.
E ancora, a proposito dell’abito di Pucci messo alla première del film Country Strong nel 2010, con bene in mente l’età dei figli Apple e Moses, rispettivamente 16 e 15 anni, ha confessato: “Non penso che questo lo indosserei di nuovo. Penso che i miei figli sarebbero troppo imbarazzati se lo mettessi in pubblico. Il mio sedere esce fuori, non credo che me lo lascerebbero indossare. E’ stato sicuramente un rischio!”.
C’è un proverbio medievale che recita: excusatio non petita, accusatio manifesta. E date le premesse, non necessita di traduzione.
P.S. Questa è una star dal multiforme ingegno: dopo aver messo in commercio la candela al profumo di vagina, ne realizzò un’altra il cui nome era una chiara dichiarazione di intenti: Smells Like My Orgasm, ovvero Profuma come il mio orgasmo. Orsù, le si tributi una standing ovation.
“Se c’è una cosa che ho imparato è come non mostrare la vagina sul red carpet”.
Mi piace sempre di più questa donna, soprattutto per la cura che mette in quello che fa. Credo che sia apprezzabile anche per l’impegno che ha messo per imparare a come non mostrarla sul Red Carpet. Anni di studio, scuole, corsi e master su come infilarsi un paio di mutande. Non è da tutti.
E già, come donna al suo cospetto mi sento una nullità.
Sharon stone, al confronto suo, è una pivella. Agisce e si contraddice. 🙂 è tutta propaganda di immagine.
beh, non ci vedo nulla di male nel mostrare le proprie grazie….
Vero, ma le persone intelligenti sanno quando è il momento di smettere:)
Le proprie grazie non le proprie pudenda
vabbè dai, stai a vedere il particolare….
Il particolare che sancisce la differenza tra sensualità e volgarità.
linea molto labile, direi….
Certo, tanto labile che cadere dalla parte sbagliata è un attimo 🙂
Ogni tanto una donna con un po’ di ritegno.
Anche se a ragion veduta.