Monica Bellucci, 57 anni
Gli americani li chiamano perennial (crasi di millennial e perennial), ricorrendo a un sostantivo che significa duraturo, sempre in fiore. Nello specifico si tratta di persone che, superati i 50, hanno ben chiaro in mente di non avere una data di scadenza, per cui restano al passo con la tecnologia e non rinunciano a lavori e passioni considerate da Millennial. La definizione è stata coniata dall’imprenditrice digitale Gina Pell, e l’hashtag di riferimento, #soperennial, è virale già da qualche tempo sui social. Tra gli entusiasti, personaggi come Gwyneth Paltrow, Anthony Hopkins e Madeline Albright, ma nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di donne, portavoci di una generazione che non ci sta a farsi giudicare in base all’anagrafe.
Cinquant’anni fa una donna che si fosse avventurata ad abbandonare la retta via, quella che insegnava a invecchiare placidamente, come minimo sarebbe stata tacciata di guilty pleasure. Per fortuna ora non più. Lunga vita alle perennial.
Demi Moore, 59
Sharon Stone, 63
Kim Basinger, 67
Io vedo donne che appartengono ad un mondo dove per invecchiare devi avere un enorme talento oppure sei out. E se non ce l’hai non ti resta che toglierti i pantaloni e fare vedere quel che resta della antica gloria. Exceptions apply.
Grazie a madre natura?direi proprio di no..evviva la chirurgia estetica gridano le donne famose..le donne comuni sono costrette a reggiseni rinforzati per seni pesanti e cadenti e calze elastiche e riposanti..
Io vivo in un mondo in cui ci sono 50enni e 60enni, donne, dalla forma fisica invidiabile. I maschietti invece lasciano a desiderare (quando si calano le brache non so)
Il focus del post è la mente delle perennial, non la genuinità del loro aspetto fisico.