Un articolo molto interessante di Lidia Ravera dal titolo “A chi importa un bel cervello” si conclude così:
“Tutte abbiamo sofferto o soffriamo tuttora di body shame e compriamo creme e calcoliamo calorie e consultiamo specialisti in bellezza artificiale…Insomma, reagiamo attivamente. (…) Mentre inseguiamo il corpo impossibile delle modelle (per me, delle ex fotomodelle), la nostra mente si svuota, ma nessuno ci fa caso. Si legge meno, si pensa meno, si studia meno, senza che nessuno ci perseguiti per questo. Senza che ce ne facciamo noi stesse un problema. Vi immaginate una banda di giovinastri che molesta una ragazza dalle misure perfette, brandendo due grossi volumi rilegati al grido di “Ma tu l’hai letto Guerra e pace?”. La ragazza arrossirebbe di vergogna per essersi fermata a pagina 55, poi, ripreso coraggio, urlerebbe di rimando: “E tu, Gita al faro? Non penserai che Tolstoj sia meglio di Virginia Woolf, vero?”. Poi se ne andrebbe, sculettando col cervello”.
Ovviamente il ragionare di Ravera non incontrerà mai il favore degli uomini, per natura inclini a vedere nella coincidenza fortunata delle misure la bellezza. Così la Bruttina, pur se con un cervello da Nobel, resta ai margini del campo visivo del maschio – o non vi entra affatto – destinata a soffrire fino a quando non accetta che lo sguardo predatorio neandertaliano non sarà mai in asse col suo.
Foto: Armine Harutyunyan, modella 23enne di origini armene, scelta da Gucci per la sua bellezza non convenzionale, fu subissata di insulti. Come se la bruttezza fosse una colpa.
Questo è il sito dell’orrida Meloni. La bruttezza è inaccettabile e la premier sarà sempre più brutta e goffa e raccoglierà solo pernacchie. Credo che non sia appetibile nemmeno nuda.
Bruno Bruno, vedi quanta magnanimità alberga in me? Te le porgo tutte su un piano d’argento:)
Trovo che la casa Gucci sia responsabile di violenza nei confronti della “modella” in fotografia. Scegliere una persona solo perché fisicamente brutta significa violarla con un comportamento razzista e condannarla a subire continue violenze psicologiche,a meno che Gucci abbia avuto le palle di scritturarla a vita. Sul comportamento di uomini e donne rispetto agli altri belli o brutti stenderei un velo di pietà.
Caro Bruno, la Meloni sta diventando la tua ossessione in ogni donna quì descritta. Questo, credimi, non ti farà star bene.
Per quello che riguarda la modella perchè pensare subito male. Gucci gli ha dato un momento di notorietà che probabilmente non avrebbe mai avuto.
Saluti
Renzo, io la Meloni la odio e chi sei tu per dirmi cosa devo fare. Fatti i cazzi tuoi.
Così parlerebbe un fascista…
No, cara Viola, non puoi tacciarmi di essere fascista in quanto solo la parola fascismo mi fa vomitare.
Era solo per sottolineare che non si risponde a una innocua osservazione con un imperativo sprezzante e volgare; io stessa mi sono rapportata a commenti poco urbani eppure non ho mai reagito così. Si può essere su fronti opposti e mantenere un certo decoro, altrimenti tutto si riduce a mera dialettica ideologica.
E, DOPO DI CIO’, NON SCRIVERO’ PIU’ ALCUN COMMENTO.
Questo è quanto rimedia di solito una persona beneducata: una replica incongrua in capital letters.
” Ai ai a Balrog has come, and I am tired already ” at.2.40 –how I see it 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=Y2fwe0rnHak
HELP! non ho mai visto Il signore degli anelli quindi chiedo lumi 🙂
Hai gia’ citato questo ”fantasy” in almeno due occasioni. Ed a proposito. In effetti un Balrog e’ un demone di inarrivabile potenza, della stessa stirpe originaria del suo avversario, ma corrotto dal male…Il duello finira’ con la morte di entrambi i contenendenti..ma uno di loro ritornera’ …. In Inglese il testo e’ uno spasso , un viaggio nel mondo mistico dei valori dell’Occidente di qualche anno fa…’when the earth was still young ‘ Buona serata e grazie per la tua ( a volte troppa) cortesia
Credo fermamente che la cortesia non sia mai troppa e che manchi l’esercizio per propagarla (il mondo se ne gioverebbe). Ma per quanto riguarda la saga in questione, stasera proverò a vedere il primo titolo 🙂