È ora di cambiare ritornello

Enrico Mentana, biografia

Da una parte Giorgia Meloni:

Io credo che il Movimento Sociale Italiano abbia avuto un ruolo: è stato un partito pienamente presente nelle dinamiche democratiche di questa nazione“;

e dall’altra, come a farle eco, Enrico Mentana:

Sembra un po’ la favola di “Al lupo al lupo”. Tutta la campagna elettorale a indicare il pericolo di una destra erede del Movimento Sociale Italiano, e poi le cose sono andate come sappiamo. Ora nuova ondata perché effettivamente i vincitori delle elezioni rivendicano quel passato. Ma è una sorpresa? Uno smascheramento? No di certo”. E ancora:

È sempre lo stesso La Russa, e sempre gli stessi sono gli articoli su di lui, busto di Mussolini in casa compreso”. Ma soprattutto:

Dar dei fascisti a questi milioni di elettori è un po’ più difficile. Sarebbe ora di cominciare a analizzare più seriamente e approfonditamente alcuni fatti scomodi ma evidenti: che – risultati alla mano – la destra piace più del centro destra, e che la sinistra piace sempre meno”.

Ovviamente Mentana si riferisce alla polemica dei giorni scorsi, generatasi da quel singulto nostalgico di Ignazio La Russa. Ora, gli sdegnati eroi di un Walhalla avido di riconoscimento, che ci ammorbano da mesi con le loro pretestuose illazioni su un pericolo imminente che con la morte andrebbe a condividere il colore, farebbero meglio a tacere perché le note di disappunto, volte ad allarmare la società crepuscolare, risultano solo disperate. Tipiche di chi vorrebbe portare a casa in tempi brevi una vittoria di misura, pur sapendo che ci sarà da aspettare almeno altri cinque anni.

È ora di cambiare ritornelloultima modifica: 2022-12-30T15:37:43+01:00da VIOLA_DIMARZO

13 pensieri riguardo “È ora di cambiare ritornello”

  1. Torno a ripetere: non ce ne può fregare di meno (o almeno per me è così), come direbbe una certa Giorgia da’Garbatella… E allora chissà cosa si dirà quando verrà la fatidica data del 25 aprile! Ad ogni modo, già il gigante buono Crosetto ha ben tracciato il percorso…… Grande Guido!

  2. Ma forse, anzi, come spero , certamente il governo Meloni non durerà 5 anni. Già la vedo a casa la Giorgia della Garbatella. Animo, non bisogna disperare ma CREDERE.

  3. “Ma forse, anzi, come spero , certamente”, non è contraddittorio? “certamente” non regge il verbo sperare, o viceversa, e quel “ma forse” come incipit tarperebbe le ali anche al più ottimista tra gli uomini.

  4. Per decenni hanno vissuto di finto antifascismo, hanno mangiato e si sono arricchiti sulla pretesa del pericolo a destra. E tra loro militano (militavano) autentici fascisti , negazionisti della legittimita’ di qualsiasi idea diversa dalla loro. Da poco piu’ di due mesi la nazione ha invece scoperto che i fascisti non sono fascisti e che la destra sembra semplicemente fatta di persone se non semplicemente per bene , almeno migliori dei loro predecessori. E loro a discutere con leggerezza , con la supponenza di chi ancora si sente superiore come per investitura divina . A Bruno e agli altri, legati visceralmente a quella idea totalitaria e che ancora gli danno retta , colpevoli di ignavia, incapaci di un ragionamento autonomo dico che qualunque sia il futuro loro hanno torto e la nazione intera ne ha pagato il prezzo. Prima che qualcuno gli presenti il conto a muso duro il e’ opportuno si ravvedano e da marionette qual sono diventino uomini. Amen ! Si scusi il tono melodrammatico 🙂

  5. ovviamente stando attenti a non ricadere in una retorica grillina/5 stalle, sull’eterna dicotomia fascismo/comunismo…. ma si sa, anche questa è la conseguenza dell’apparente tramonto del centrismo!

  6. Costoro ,che continuano a stigmatizzare persino gli starnuti della destra, dovrebbero mostrarci, una volta per tutte, quella famosa loro intelligenza superiore che non sa nemmeno accettare la sconfitta. Gli italiani sono stufi di questa sinistra spocchiosa, se ne facciano una ragione loro e i giornali che li sostengono.
    Buon anno nuovo, con tanta stima, Giovanna

  7. La volubilità dell’italiota medio è ben nota, visto che li abbiamo provati (e votati) praticamente tutti…. Per il resto, essendo oramai accantonata l’epoca della superiorità morale, di chiunque, direi che è arrivato anche per l’ultima vincitrice di turno il banco di prova, mai così difficile come ora! Con buona pace di coloro che di mestiere salgono sul carro dei vincitori.

  8. La volubilità dell’italiota medio è ben nota, visto che li abbiamo provati (e votati) praticamente tutti…. Per il resto, essendo oramai accantonata l’epoca della superiorità morale, di chiunque, direi che è arrivato anche per l’ultima vincitrice di turno il banco di prova, mai così difficile come ora, con buona pace di coloro che di mestiere salgono sul carro dei vincitori!

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