Che opposizione e maggioranza per una volta non si facciano la guerra è una notizia, ancora più bella se riguarda i minori di sei anni. Come dichiarato dalla capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani: “Mai più bambini in carcere. La proposta di legge sul tema delle detenute madri potrà quindi presto essere esaminata avendo ottenuto oggi in aula la deliberazione sull’urgenza. La fine anticipata della scorsa legislatura ne aveva purtroppo bloccato l’iter. Con il voto favorevole di oggi, la nostra proposta di legge potrà vedere rapidamente l’approvazione e mettere fine a condizioni inaccettabili per bambine e bambini figli di detenute“.
Un miracolo di civiltà, di buon governo. Perché un buon governo è tale quando sa riconoscere che l’opposizione rivendica un diritto sacrosanto. Quello di permettere a degli innocenti una vita quasi normale – lo sarebbe a tutto tondo se l’espressione casa-famiglia non avesse quell’apposizione – ma è sempre meglio che vivere contro natura.
Mi viene in mente quel film con Sofia Loren eternamente incinta. 🙂 Non credo al buonismo ed agli accordi sbandierati, credo che la saldezza delle idee sia il viatico per una buona amministrazione, e che sia un mero caso che i destri ed i sinistri si siano trovati d’accordo su un argomento. Per il resto guerra sia.
Ovviamente sì, guerra a oltranza, ma un accordo come questo merita note di giubilo perché ci sono dei bambini di mezzo 🙂
ci sono anche altre questioni trasversali come nodi ancora da sciogliere, tipo l’eutanasia…..
L’eutanasia dovrebbe diventare un diritto, è una vergogna dover andare in Svizzera a morire, sempre che se ne abbiano le possibilità…morire in casa propria è ben altro.
Non sono d’accordo. L’eutanasia dovrebbe essere consentita quando il malato non può ricevere cure per alleviare il dolore. Perciò non parlerei di diritto all’eutanasia. Bisogna ricordare che la vita è un dono di DIO.
Ma intendevo in quel senso, ovvero quando non c’è più via d’uscita dal dolore e la prognosi è infausta. Per tutto il resto c’è il suicidio, scelta rispettabilissima con buona pace del tuo dio.
Viola, spiegami, il mio DIO non è anche il tuo.
Non sono credente, se esiste un ente divino non può essere quello dei dieci comandamenti a Mosè.
Peccato.
In effetti è un peccato, perché la fede sa essere lenitiva.
come diceva Che Guevara, notoriamente ateo: se esiste, spero che nel suo cuoricino ci sia un posto anche per me….