Il Papa scomodo ora pianto e compianto

Funerali di Benedetto XVI, centinaia di fedeli in attesa dall'alba per la camera ardente

Se rinasco, studierò per diventare vaticanista. Ma per adesso, dovendo accettare la mia umile condizione di persona che delle cose del mondo capisce e sa pochissimo, mi limiterò a qualche osservazione terra terra. Innanzitutto non posso nascondere la mia irritazione per le lacrime del clero, lo stesso che non esitò a isolare papa Ratzinger per via di una delle sue più grandi intemperanze:

Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava“.

A imitazione di Ponzio Pilato, i pezzi da novanta del Vaticano se ne lavarono le mani, e tra queste ve ne erano di eccellenti come quelle del cardinale Martini e di padre Thomas Michel, il quale si profuse in un capolavoro di obbedienza al pontefice cercando di lenire l’ira funesta dei maomettani con le parole: “Benedetto XVI a Ratisbona ha esposto il suo punto di vista personale“. Alla luce di questa crocifissione, metaforica quanto si vuole ma fonte di grande dolore per Benedetto XVI – per tacere dell’ostracismo affinché non fosse liberalizzata la messa in latino o degli scandali dei preti pedofili – pare naturale che Benedetto XVI abbia intrattenuto colloqui proficui, a livello intellettuale, con personalità come Oriana Fallaci e Giuliano Ferrara, e chissà quanti altri ancora. Detto questo, sarebbe importante se non si cercasse di connotare negativamente Joseph Ratzinger con l’aggettivo reazionario, perché mettere al riparo la tradizione dalla fugacità della contingenza  non è mai un errore. Il mondo è bello perché è vario, giusto? E allora non facciamo delle sue peculiarità un insieme unico, destinato a fatale fatuità.

Il Papa scomodo ora pianto e compiantoultima modifica: 2023-01-02T12:50:29+01:00da VIOLA_DIMARZO

8 pensieri riguardo “Il Papa scomodo ora pianto e compianto”

  1. Sulla questione rimpianti, nell’ipocrita società contemporanea, non solo italica, ci si ricorda di qualcuno solo post mortem. Sul binomio spada/fede, anche il cristianesimo non ha lesinato sguainate e fendenti per mezzo dei suoi baluardi persecutori, fanatici ed integralisti (templari/crociate, conquistadores/colonizzazioni, Santa Inquisizione/Galileo, fede/scienza). D’accordo che non bisogna ridurre tutto al relativismo, ma bisognerebbe anche rifuggire dagli assolutismi.

  2. Ma sono d’accordo, la Chiesa non si è risparmiata le peggiori nefandezze spacciate per amore di Cristo. Qui mi interessava porre l’accento, che peraltro hai subito colto, sull’ipocrisia del Vaticano e più in generale su quella di tutta l’umanità. Perché spogliando vescovi, cardinali e papi delle loro vesti “sacre”, laici, atei e religiosi potrebbero lietamente unirsi in un immenso girotondo. Omogeneo più di quanto non si creda.

  3. Ratzinger si dimise nel pieno di una campagna di aggressione da parte delle maggiori istituzioni bancarie . La banca vaticana esclusa dallo SWIFT si trovò bloccate tutte le transazioni con le conseguenze del caso .Cerca qualche articolo in rete su questo ricatto mortale e troverai sorprese su Bergoglio e sul perché fu eletto.

  4. Non fu un complotto fu una guerra.nessuna nazione nemmeno la Russia del 2022 è stata esclusa dallo SWIFT ,lo fu il Vaticano

  5. Papa Ratzinger non ispirava nè amore nè simpatia. Ci riportava, col pensiero, ai campi di concentramento. Non ho vergogna a dire che non l’ho mai amato non considerandolo il CAPO DELLA CHIESA. Amo , invece, da quando è il successore di CRISTO sulla terra, Papa FRANCESCO, che ha dato una bella RIPULITA alla chiesa.

  6. Anche dell’attore che impersonava l’ispettore Derrick dicevano le stesse nefandezze, guarda caso post mortem …. Fin troppo comodo e da vigliacchi attaccare chi non si può difendere. Senza nulla togliere, ovviamente, a chi lo ha preceduto e a chi gli è succeduto!

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