“Siamo tutte donne clitoridee”, il collettivo femminista Claire Fontaine da Dior

   La Parigi Fashion Week si è aperta con la sfilata Dior Fall Winter 2020 2021. Maria Grazia Chiuri, stilista di Dior, ha scelto di avvalersi della collaborazione del collettivo francese Claire Fontaine che ha tappezzato il pavimento della location (Jardin des Tuileries) con giornali delle settimane precedenti, illuminati da neon coloratissimi di chiaro stampo femminista tra i quali spiccavano “Siamo tutte donne clitoridee”, “L’amore delle donne è lavoro non retribuito” e “Quando le donne scioperano il mondo si ferma”. La coincidenza temporale col verdetto di condanna per Harvey Weinstein  (24 febbraio) è espressione della più incredibile casualità, ma immagino che sia stato comunque motivo di giubilo per il collettivo femminista.

   “Siamo tutte donne clitoridee” è un tributo al libro Sputiamo su Hegel. La donna clitoridea e la donna vaginale della storica dell’arte Carla Lonzi, alla quale va il merito di aver messo in discussione il patriarcato, disgiungendo il piacere femminile da quello maschile.

“Siamo tutte donne clitoridee”, il collettivo femminista Claire Fontaine da Diorultima modifica: 2020-03-08T10:41:14+01:00da VIOLA_DIMARZO

Un pensiero riguardo ““Siamo tutte donne clitoridee”, il collettivo femminista Claire Fontaine da Dior”

  1. Non amo i collettivi e non amo le femministe. Se poi mi parli di un collettivo femminista condito di lusso direi che il leggero senso di vuoto che mi prende alla schiena è del tutto comprensibile

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