Mr Big muore d’infarto e le azioni di Peloton crollano

And just like that, Sex and the City reboot sends Peloton shares tumbling | News | The Times

Premettendo che chi ha amato Sex and the City non dovrebbe vedere And Just Like That… perché è come ritrovare un amante, lasciato nel pieno della sua possanza fisica, imbolsito e incanutito, praticamente irriconoscibile, Mr Big che muore dopo una sessione forsennata di spinning sulla sua cyclette Peloton ha fatto collassare le azioni della casa produttrice che vanta un prodotto attraverso cui è possibile seguire in streaming allenamenti di ogni tipo. Non ancora commercializzata in Europa (ad eccezione di Regno Unito e Germania), negli Stati Uniti, durante i primi mesi di lockdown, è stata comprata da più di tre milioni di persone, nonostante il modello base costi 2.200 dollari. Peloton ha fatto sapere di aver approvato l’uso della bici nello show, ma di non essere stata edotta “sul ruolo che avrebbe avuto nella trama“. La trama, già. Quella che ha voluto che Carrie corresse dietro a Mr Big per anni e proprio ora che erano felicemente sposi, la pedalata fatale. Chi conosce bene le dinamiche e i personaggi della vecchia serie, sa che Mr Big era un tipo da sigari cubani, cocktail e bistecche, dunque: “uno stile di vita sopra le righe” secondo la portavoce del comitato scientifico di Peloton. Che aggiunge: “Per quanto se ne sa, pedalare sulla Peloton potrebbe averlo persino ritardato, l’infarto“.

And just like that…Big died.

Perché una donna non può mettere al primo posto un uomo?

Сара Джессика Паркер, Крис Нот и другие на первых кадрах из продолжения сериала "Секс в большом городе" | СПЛЕТНИК

Quando sono apparse le prime indiscrezioni sull’attesissimo sequel di Sex and the City, And Just Like That…, i paladini del politicamente corretto si sono lasciati andare a manifestazioni di giubilo perché, trascorsi 15 d’anni dall’ultima stagione dell’iconica serie incentrata sull’amicizia delle quattro protagoniste che non disdegnavano abbuffate di sesso e moda, il reboot presenta delle novità adeguate ai tempi: nella narrazione sono stati aggiunti personaggi neri ed è stato riveduto e corretto l’atteggiamento di Carrie, in passato troppo presa dal bisogno di avere un uomo accanto a sé (Mr Big su tutti) per cui considerata, in realtà già allora, poco femminista. Ora, io non capisco una cosa: una donna economicamente indipendente, perché non può mettere al centro della propria vita un uomo? A parte questo piccolo inciampo – una qualsivoglia sceneggiatura dovrebbe essere libera da condizionamenti – anche nelle nuova serie si darà spazio al sesso, e non è poco dal momento che le protagoniste sono ormai ultracinquantenni e i loro corpi sono invecchiati. A tal proposito Sarah Jessica Parker ha sbottato: “Ci sono così tante chiacchiere misogine su di noi che non ci sarebbero mai se i protagonisti fossero uomini. I capelli grigi, e allora? Sono qui con Andy Cohen che ha i capelli tutti grigi e sta benissimo. Perché per lui va bene? Non so cosa dirvi, gente! Specialmente sui social, tutti hanno qualcosa da dire. Ha troppe rughe, non ha abbastanza rughe. È come se alla gente desse fastidio che siamo perfettamente a nostro agio con il nostro corpo e con chi siamo, come se desiderasse sapere che soffriamo per il fatto di essere invecchiate, sia che scegliamo di farlo naturalmente e di non essere perfette, sia che facciamo qualcosa per sentirci meglio. Io so com’è il mio aspetto, ma non ho scelta. Cosa posso farci? Smettere di invecchiare? Sparire?“. Capito perché mi piace la vecchia Carrie?