fritto misto

Meloni e Salvini, che show al karaoke: cantano a squarciagola De André

Inopportuno esibirsi sulle note della Canzone di Marinella all’indomani del naufragio di Cutro? Sì, stando ai puri di cuore. Credibile il condannato Mimmo Lucano alla guida di un corteo con tanto di croce ricavata da alcuni resti del barcone naufragato? Sì, sempre secondo i signori di cui sopra. Ora, se i social non avessero fatto di voi dei dementi, il karaoke di Salvini e Meloni non sarebbe andato in onda: legittimo festeggiare il cinquantesimo, ma perché condividere il siparietto straziaorecchie sapendo in partenza che avrebbe suscitato note di biasimo? Non sarebbe stato preferibile un basso profilo? (so benissimo che doveva passare un certo messaggio, ma l’errore madornale resta, e sorvolo sul paladino degli ultimi, più falso dei soldi del Monopoli).

Infine un pensiero a lei, alla donna che incarna alla perfezione quanto di più antipatico (dio benedica chi ha inventato gli eufemismi) attenga alla sfera femminile: Elly Schlein. Arrivata alla ribalta dal nulla politico, non si inserisce in alcun solco della tradizione di sinistra, neanche della più progressista. Infatti, volendo cercare una spiegazione per il suo exploit a due mesi dal tesseramento lampo, il Giornale.it riporta che:

“(…) metà di chi ha votato domenica scorsa, alle primarie dem, non è un elettore del Pd e, il 22% di chi ha scelto tra Schlein e Bonaccini, alle ultime elezioni politiche aveva scelto il Movimento 5 Stelle. Pur considerando tutti gli accorgimenti e le incertezze del caso, il numero di votanti grillini è esorbitante: quasi 242mila voti sul milione del totale“.

La frittura fa male, passerei direttamente al digestivo.

Mimmo Lucano, condannato per eccesso di solidarietà?

L'umanità costa cara: Mimmo Lucano condannato a 13 anni | Globalist

Qualcosa non torna: Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, inserito da Forbes nella lista delle 50 persone più influenti del nostro tempo, il cui modello di accoglienza è riconosciuto in tutto il mondo, è la stessa persona che una settimana fa è stata condannata a 13 anni e 2 mesi di carcere, perché in buona sostanza riconosciuta colpevole d’essere a capo di un sistema criminale che lucrava sulla gestione degli immigrati? Sotto certi aspetti la sentenza emessa dal tribunale di Locri ha dell’incredibile, poiché è stato provato che Lucano non ha guadagnato nulla dalle azioni compiute in qualità di sindaco, a meno che non si prenda per buono che sia una colpa aggirare la farraginosa burocrazia italiana, che interessarsi  dei più deboli sia una forma di tornaconto personale, e che al fondo di ogni azione ci sia una forte componente di falsità ideologica. In realtà la vicenda di Lucano è di semplice interpretazione: i valori basati sulla solidarietà sono presi di mira da xenofobi, razzisti e ignoranti, ovvero da burattini che vanno fermati insieme ai loro burattinai.