Notizie da Hogwarts

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A seguito delle due nuove notizie riguardanti il mondo magico:

  • l’uscita del sequel di “Animali fantastici e dove trovarli”, spinn off di Harry Potter: “Animali fantastici 2 i crimini di Grindelwald” che arriverà nelle sale italiane il 15 Novembre 2018;

  • Harry Potter the exhibition” che si terra a Milano dal 12 Maggio al 9 Settembre. (per consultare il sito e acquistare i biglietti: http://harrypotterexhibition.it/it/);

ne approfittiamo per dedicare un articolo all’autrice più famosa del mondo magico J.K.Rowling.

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J.K.Rowling nasce a Yate il 31 Luglio 1965. Fin da piccola mostra una notevole e spiccata fantasia scrivendo a sei anni la storia di Rabbit, un coniglio malato di morbillo. Durante il periodo scolastico inizia a prendere spunto per alcuni personaggi del mondo di Harry Potter: ad esempio il preside delle elementari diventa Albus Silente, il suo migliore amico Ronald Weasley, e il professore di biologia con cui non ha mai avuto buoni rapporti Severus Piton.

Dopo l’università si trasferisce a Londra ed è in questo periodo che riesce a trovare il personaggio di Harry Potter seguito da quello di Hermione ed Hagrid.

Successivamente si trasferisce in Portogallo dove si sposa con Jorge Arantes, il 16 ottobre 1992; il 27 luglio 1993 nasce Jessica e nello stesso anno Joanne si separa dal marito e si trasferisce a Edimburgo con la figlia, con l’idea di vivere dalla sorella.

Il periodo in Portogallo segna molto Joanne, che viene colpita da una forte depressione e da una situazione finanziaria disastrosa: essendo senza lavoro, deve pagare l’affitto con l’assegno di disoccupazione. Da questo momento buio della sua vita, la scrittrice ha estratto la figura dei Dissennatori, creature che risucchiano la pace, la speranza e la felicità dall’aria che li circonda. È Proprio in questo periodo che inizia a scrivere il primo romanzo “Harry Potter e la pietra filosofale” per poi terminarlo nel 1995. Nel 1997 il romanzo viene accettato da una casa editrice non molto conosciuta: la Bloomsbury, dando il via alla saga più importante dell’ultimo decennio.

Il romanzo supera di gran lunga le aspettative e la Rowling dà il via alla stesura di altri sei romanzi: “Harry Potter e la camera dei segreti”(1998); “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”(1999); “Harry Potter e il calice di fuoco”(2000); “Harry Potter e l’Ordine della fenice” (2003); “Harry Potter e il principe mezzosangue”(2005). Il 21 Luglio del 2007 la Rowling pubblica il suo settimo e ultimo libro della saga: “Harry Potter e i Doni della Morte”. Il libro è stato molto atteso in tutto il mondo ed ha venduto in totale 72 milioni di copie solo nel primo fine settima, facendolo diventare il più venduto nella storia dell’editoria.

Nel 2011 la Rowling è stata inserita da Forbes nella classifica delle autrici più ricche del Regno Unito, seconda solo alla regina Elisabetta.

Nel 2013 annuncia un nuovo capitolo tratto dallo spinn off di Harry Potter: “Animali fantastici e dove trovarli”, l’autrice sarà inoltre, sceneggiatrice e il film narrerà le avventure di Newt Scamander, durante gli anni ’20 a New York.

Non ci sarà nessun riferimento ad Harry, Lord Voldemort o altri personaggi della saga originale se non ad Albus Silente o a Gellert Grindelwald. Il film è uscito nelle sale italiane il 17 Novembre 2016, ottenendo la nomination di due candidature per il premio OSCAR.

Nell’Ottobre 2015 annuncia di aver creato, collaborando con Jack Thorne, un’opera teatrale intitolata “Harry Potter e la maledizione dell’erede”, seguito della saga letteraria di Harry Potter con protagonista Albus Severus Potter. L’opera ha debuttato nel Giugno del 2016 al Palace Theatre di Londra. Quindi nell’attesa di nuovo film “Animali fantastici i crimini di Grinderwald”, acquistate i biglietti per la mostra più attesa dell’anno ed entrate anche voi a far parte del mondo magico di Harry Potter.

Ricciardi N.

The assassination of Gianni Versace

The assassination of Gianni Versace: la serie più attesa d’inverno

Su FoxCrime è finalmente arrivata “The assassination of Gianni Versace”, seconda stagione della serie tv American Crime Story, la cui prima serie era incentrata sul caso di O.J.Simpson.

Nei panni di Gianni ci sarà l’attore Edgar Ramirez, Penelope Cruz in quelli di Donatella, mentre nei panni dell’amico Antonio D’amico, Ricky Martin.

La seconda stagione di American Crime Story si focalizza su Andrew Cunanan, l’assassino del designer, analizzando la sua psicologia e follia che lo ha portato a compiere quei cinque omicidi solo nel 1997.

Andrew Cunanan era gay, come tutte le sue vittime. Egli era ossessionato da Gianni, dal suo talento, dalla sua fama e dalla sua ricchezza, al punto tale che ambiva al suo successo di vita.

Andrew era un uomo folle, l’attore che lo interpreta (Darren Criss) ne ricostruisce perfettamente la sua follia, impazzisce all’idea di non poter entrare nei panni di qualcun’altro: non racconta mai a nessuno chi è in realtà, ma riesce a trasformarsi in base all’ambiente in cui si trova. Si affianca a uomini ricchi, a cui si offre in cambio di una bella vita.

Questa serie racconta in pieno l’evoluzione di questo criminale, da gigolò a spietato serial killer, inoltre questa serie racconta l’omofobia attraverso le storie di carnefici e vittime che non hanno mai potuto, o per un modo o per un altro, rivelare la propria identità sessuale. Andrew rivela la sua omosessualità solo negli ambienti in cui sa di essere accettato.

La serie si apre con l’assassinio di Gianni Versace, dall’inizio potremmo aspettarci che The assassination of Gianni Versace continui esattamente come ce lo siamo immaginati, come una serie che parlava dell’omicidio Gianni, della sua famiglia, delle indagini, ma esattamente dopo due episodi la serie cambia registro e sposta l’attenzione solo su Cananan e la sua psicologia criminale. Il brand, i Versace e le indagini sono tutti temi introdotti nelle prime due puntate e spariscono nella terza ritornando solo ad intervalli.

Ci sono puntate che metteranno a dura prova il nostro karma. La serie, infatti, ripercorre a ritroso i fatti che hanno portato Cananan fino all’assassinio dello stilista. Considerata la complessità della serie nel narrare a lungo i fatti salienti dell’ascesi omicida di Cananan, alcune puntate sembrano non finire mai. Nel complesso una serie tv molto interessate che narra di uno degli omicidi che hanno coinvolto la storia della moda italiana, attraverso la visione dell’assassino.

Nicolò Ricciardi