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Assetto di volo (Pierluigi Cappello)

A Gino Lorio, in memoria

Con lui venivano una determinazione feroce
dalla camera alla palestra
i cento metri percorsi in cinque minuti,
con una tensione di motore imballato
tutta la forza del suo corpo spastico
ribellata alla forza di gravità.

Sant’Agostino diceva che perfezione
è la carne che si fa spirito, lo spirito che si fa carne
ma non è vero: ogni mattina i puntali delle stampelle
scivolano metro a metro per guadagnarne cento
ogni mattina lo spirito è tagliato via da quel corpo,
dalle suole strascicanti e dalle nocche strette,
bianche sull’impugnatura,
ogni mattina dal dorso di lottatore
si stacca un collo di tendini tesi e redini allentate
un urlo chiuso nella sua profondità,
perfetto nella sua separazione.

E io vi vedo una bellezza di cimieri abbattuti
e dentro la parola andare la parola compimento
e sono sicuro che lui sogna baci pieni di vento
mentre la volontà conquista le giornate a morsi,
schiaffo dopo schiaffo perché venga la sera
schiaffo dopo schiaffo chiglia in piena bufera.

Ci vuole un’estate piena e un padre calmo,
un dio non assiso in mezzo agli sconfitti
ma così in tutta bellezza lo posso immaginare
come un bambino alle prime pedalate,
reggilo, eccolo, tienilo così – adesso tiene
uniti la terra e il cielo dell’estate
non sbanda più, vince, è in equilibrio,
vola via.

http://www.pierluigicappello.it/?page_id=114

Pierluigi Cappello (Gemona del Friuli8 agosto 1967 – Cassacco1º ottobre 2017) è stato un poeta italiano.[1] Ha scritto numerose opere in lingua friulana, rientrando nell’omonima letteratura.

Biografia

È nato a Gemona del Friuli nel 1967, ma è originario di Chiusaforte, dove ha trascorso la fanciullezza. Dopo aver compiuto gli studi superiori a Udine, ha frequentato la facoltà di Lettere presso l’Università di Trieste. Nel 1999 assieme a Ivan Crico ha ideato, e diretto per diverso tempo, La barca di Babele, una collana di poesia edita dal Circolo Culturale di Meduno, che accoglie autori noti dell’area friulana, veneta e triestina. È poi vissuto a Cassacco dove scriveva e dove era impegnato in un’intensa attività artistica e di diffusione della cultura anche nelle scuole e all’università. Varie e significative sono le iniziative culturali sviluppate in Friuli che fanno capo a questo poeta, legate alla poesia, alla saggistica, al teatro. Numerosi i premi nazionali vinti con i suoi libri di versi e citati di seguito. Per Il me Donzel ha ricevuto i premi Città di San Vito 1999 e Lanciano-Mario Sansone 1999, quest’ultimo ex aequo con Bianca Dorato. Con Dittico, che comprende poesie inedite in friulano e in italiano, ha vinto il Premio Montale 2004.

Nel 2006 ha pubblicato quasi tutte le raccolte delle sue poesie in Assetto di volo, a cura di Anna De Simone, con introduzione di Giovanni Tesio, Crocetti Editore, Milano. Per questo libro ha vinto il Premio Nazionale Letterario Pisa; il Premio Bagutta 2007 sezione Opera Prima, il Superpremio San Pellegrino 2007, il Premio Speciale della Giuria “Lagoverde 2010”.

Un nuovo libro di poesie, Mandate a dire all’imperatore, con postfazione di Eraldo Affinati, è stato pubblicato da Crocetti Editore, Milano 2010.

Sue poesie sono apparse sulle seguenti riviste e antologie: «Caffè Michelangiolo», «clanDestino», «Diverse Lingue», «La Battana»,«Poesia», «Tratti»; «Il pensiero dominante», a cura di F. Loi e D. Rondoni, Garzanti, Milano 2000; «Fiorita periferia. Itinerari nella nuova poesia in friulano», a cura di G. Vit e G. Zoppelli, Campanotto Editore, Udine 2002; «Tanche giaiutis (Come averle). La poesia friulana da Pasolini ai nostri giorni», a cura e con un saggio introduttivo di A. Giacomini, Associazione Colonos, Lestizza (Ud) 2003; «La stella polare. Poeti italiani dei tempi “ultimi”», a cura di Davide Brullo, Città Nuova Editrice, Roma 2008. “Mandate a dire all’imperatore”, in “Poesia”, Anno XXII, marzo 2009, N. 236, pp. 17–22. Ha pubblicato, riunite in volume, anche prose liriche comparse precedentemente su riviste, libri, monografie di poeti, con il titolo «Il dio del mare», Lineadaria Editore, Biella 2008. Sulla sua poesia hanno scritto, tra gli altri, Giovanni Tesio, che è l’autore di gran parte delle introduzioni ai suoi libri, Anna De Simone, Amedeo Giacomini, Alessandro Fo, Franco Loi, Mario Turello e Gian Mario Villalta.

Con Mandate a dire all’imperatoreCrocetti Editore, si aggiudica il Premio Viareggio-Rèpaci 2010 per la poesia[2].

Il 6 novembre 2012, al palazzo del Quirinale, riceve dalle mani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il premio Vittorio De Sica 2012 per la poesia.

Il 21 giugno 2013 l’Accademia dei Lincei gli conferisce il Premio «Maria Teresa Messori Roncaglia ed Eugenio Mari» per l’opera poetica.[3]

Nel novembre 2013 riceve il premio letterario “BRUNO CAVALLINI” per la poesia.

Il 27 settembre 2013 l’Università di Udine gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze della formazione.

Il 5 dicembre 2013 la città di Udine gli conferisce la cittadinanza onoraria.

Il 13 dicembre 2013 riceve la cittadinanza onoraria del comune di Tarcento, dove ha creato e diretto per anni la rassegna intitolata “Lo sguardo della poesia, restare umani. Percorsi di poesia contemporanea”.

Nel cuore del Festival Vicino Lontano, il 17 maggio 2014, al Teatro Giovanni da Udine, è avvenuta la consegna del premio letterario internazionale Terzani ex aequo a Pierluigi Cappello e a Mohsin Hamid.

Il 20 settembre 2014, a Pordenone, ha presentato un suo nuovo libro, scritto per i bambini, Ogni goccia balla il tango (Rizzoli 2014).

Il 24 novembre 2016 a Udine è stato presentato da Gian Mario Villalta un nuovo libro di poesie, Stato di quiete, con prefazione di Jovanotti seguita da una sua nota introduttiva, BUR contemporanea, Rizzoli, Milano 2016.

Opere

Poesie

  • Le nebbie (Campanotto, Udine 1994)
  • La misura dell’erba (I. M.Gallino, Milano 1998)
  • Il me Donzel (Boetti, Mondovì 1999)
  • Amôrs (Campanotto, Udine 1999)
  • Dentro Gerico (La Barca di Babele, Circolo Culturale di Meduno, Pn, 2002)
  • Dittico (Liboà editore in Dogliani, Cn, 2004).
  • Assetto di volo (Crocetti Editore, Milano 2006)
  • Mandate a dire all’imperatore (Crocetti Editore, Milano 2010)
  • Azzurro elementare. Poesie 1992-2010 (BUR contemporanea, Rizzoli, Milano, luglio 2013)
  • Stato di quiete, Poesie 2010-2016, BUR contemporanea, Rizzoli, Milano 2016.

Prose

  • Il dio del mare (Lineadaria Editore, Biella 2008).
  • Questa libertà (Rizzoli, Milano, settembre 2013)
  • Ogni goccia balla il tango. Rime per Chiara e altri pulcini. Illustrazioni di Pia Valentinis, (Rizzoli, Milano, settembre 2014.)
  • “Il dio del mare” (BUR contemporanea, Rizzoli, Milano 2015), prefazione di Antonio Prete.
  • fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Pierluigi_Cappello
Assetto di volo (Pierluigi Cappello)ultima modifica: 2017-11-15T14:53:21+01:00da olgy120
  1. Ciao cara – La calma è più dinamica e potente della pace.
    La calma dona il potere di superare tutti gli ostacoli della vita.
    Persino nei rapporti umani, la persona che rimane calma in ogni circostanza è invincibile. Sereno giovedì con un *_*