LA LEGGENDA DELL’AGRIFOGLIO
Il pastorello si sveglia all’improvviso. In cielo v’è una luce nuova: una luce mai vista a quell’ora. Il giovane pastore si spaventa, lascia lovile, attraversa il bosco: e nel campo aperto, sotto una bellissima volta celeste. Dall’alto giunge il canto soave degli Angeli.
Tanta pace non può venire che di lassù -pensa il pastorello, e sorride tranquillizzato.
Le pecorine, a sua insaputa, l’hanno seguito e lo guardano stupite
Ecco sopraggiungere molta gente e tutti, a passi affrettati, si dirigono verso una grotta.
– Dove andate? – chiede il pastorello.
– Non lo sai? – risponde, per tutti, una giovane donna. – è nato il figlio di Dio: è sceso quaggiù per aprirci le porte del Paradiso.
Il pastorello si unisce alla comitiva: anch’egli vuole vedere il Figlio di Dio. A un tratto, si sente turbato: tutti recano un dono, soltanto lui non ha nulla da portare a Gesù. Triste e sconvolto, ritorna alle sue pecore.
Non ha nulla, nemmeno un fiore! Che cosa si può donare quando si è così poveri?
Il ragazzo non sa che il dono più gradito a Gesù il suo piccolo
cuore buono
Ahi! Tanti spini gli pungono i piedi nudi. Allora il pastorello si ferma, guarda in terra ed esclama meravigliato:- Oh, un arbusto ancor verde!
E’una pianta di agrifoglio dalle foglie lucide e spinose.
Il coro di Angeli sembra avvicinarsi alla terra; c’è tanta festa attorno Come si può resistere al desiderio di correre dal Santo Bambino anche se non si ha nulla da offrire?
Ebbene, il pastorello andrò alla divina capanna un ramo di agrifoglio sarà il suo omaggio.
Eccolo alla grotta. Si avvicina felice e confuso al bambino sorridente che sembra aspettarlo.
Ma che cosa avviene? Le gocce di sangue delle sue mani, ferite dalle spine, si trasformano in rosse palline, che si posano sui verdi rami dell’arbusto che egli ha accolto per Gesù.
Al ritorno, un’altra sorpresa attende il pastorello nel bosco tra le lucenti foglie dell’agrifoglio è tutto un rosseggiare di bacche vermiglie.
Da quella notte di mistero, l’agrifoglio viene offerto in segno di augurio alle persone care.
Gina Marzetti Noventa
da http://www.myshangrila.it/libriedintorni/leggendenatale/agrifoglio/agrifoglio.htm
prolocoserdiana dice:
MESSAGGIO COLLETTIVO Fine dei lavori in Studio. Strumenti al calduccio fino al 23 sera e da domani via alla caccia di ” doni ” che il 24 verranno consegnati a tutte le Associazioni che si occupano di bambini e persone disagiate. Sul Blog un post che dovrebbe aprire i cuori di ogni singola persona accompagnato da un video con il medley iniziale di brani natalizi appositamente rielaborati in ogni loro parte e di cui ne rivendichiamo ogni diritto. E prima di rileggerci il 25 per gli auguri definitivi, ricorda che: se ci diamo una mano, i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno. Un sorriso, Sal&allegraband
olgy120 dice:
Siete bravissimi!Buona serata…
gabbiano642014 dice:
Ti ringrazio del racconto…Buona giornata Olga..
olgy120 dice:
Ho piacere che ti sia piaciuto,buon pomeriggio!
Nuvola_vola dice:
Deliziosa davvero… Sera Olga…un sorriso
olgy120 dice:
Grazie,buona serata!
nina.monamour dice:
E’ ricordandoti della magia di una notte speciale che ti faccio i miei più sentiti auguri di buon Natale a te e famiglia Olga, un abbraccio (^_^)
olgy120 dice:
Che sia per te un Natale lieto e sereno con i tuoi cari.Olga ^^