ALLA LUNA (poesia di Leopardi)

moon-47-gapALLA LUNA

O graziosa Luna, io mi rammento
che, or volge l’anno, sovra questo colle
io venia pien d’angoscia a rimirarti:
e tu pendevi allor su quella selva,
siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto,
che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
il tuo volto apparia, ché travagliosa
era mia vita: ed è, né cangia stile,
o mia diletta Luna. E pur mi giova
la ricordanza, e il noverar l’etate
del mio dolore. Oh come grato occorre
nel tempo giovanil, quando ancor lungo
la speme e breve ha la memoria il corso,
il rimembrar delle passate cose,
ancor che triste, e che l’affanno duri!

Giacomo Leopardi

Canti 1917

https://it.wikisource.org/wiki/Canti_(Leopardi_-_Donati)/XIV._Alla_luna

Vorrei la luna – XXX#iostoacasa

L’obiettivo si fa strada tra le antenne televisive condominiali e vede il “Monte Quarin”. La Luna sorge in un punto diverso, ma io la volevo veder sorgere dietro la collina. Con qualche artificio ho realizzato il mio desiderio.

video di Renato Trevisan