MI SVESTO MI VESTO

Mi svesto mi vesto

SARAH KIRSCH

CHICCHI NERI

Il pomeriggio prendo un libro in mano
il pomeriggio metto via un libro
il pomeriggio ricordo che c’è guerra
il pomeriggio dimentico ogni guerra
il pomeriggio macino il caffè
il pomeriggio ricompongo
il caffè macinato
a ritroso bei
chicchi neri
il pomeriggio mi svesto mi vesto
prima mi trucco poi mi lavo
canto sto muta.

(da Incantesimi, 1973)

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Cominciamo subito con il dire che ho scelto questa poesia perché bene si attaglia ai tempi del coronavirus: è un’impietosa fotografia delle vite di molti di noi, stravolte dalla forzata presenza a casa. Ma c’è ben altro nei versi della poetessa tedesca Sarah Kirsch, c’è una sottile noia, una paziente sofferenza di vivere che trova nei gesti della quotidianità una specie di conforto, “scomponendo il mondo in variopinte tessere emotive”, come nota Michele Sisto.

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FELICE CASORATI, “RITRATTO DI SIGNORA”
https://cantosirene.blogspot.com/
MI SVESTO MI VESTOultima modifica: 2020-04-17T15:17:26+02:00da olgy120
  1. Le rughe più belle sono quelle intorno alle labbra, perché quando uno le ha, vuol dire che sta sorridendo.
    Enrico Hasson
    Un dolce sorriso…per una buona serata con un abbraccio di luce augurandoti..un sereno weekend..ma sempre in casa..Agnese….

  2. Per far passare le lunghe ore in casa, a volte facciamo e disfiamo, quasi senza accorgercene, e senza dispiacere. Buona serata,ciao Olga..*__*