Quest’anno sarà un calvario!
Mese: aprile 2020
ABBRACCI
da https://aforisticamente.com/2014/08/25/frasi-citazioni-e-aforismi-abbraccio-e-sugli-abbracci/
LA DOMENICA DELLE PALME
Una gran festa di campane
GIOVANNI TITTA ROSA
LA DOMENICA DELLE PALME
La Domenica delle Palme s’annunziava
con una gran festa di campane.
Cominciava il campanone della parrocchia,
che suonava in tre riprese lasciando
ogni volta nell’aria un vasto ronzio bronzeo
che si sperdeva sulle case e sugli orti
Fra l’una e l’altra ripresa tintinnava ilare e gentile
la campana d’argento della chiesetta di Santa Maria.
Squillava con un suono petulante e gioioso,
in quell’asciutto mezzogiorno che intiepidiva
l’aria col primo fiato di primavera…
Ogni cosa pareva ascoltasse immota;
gli alberi e le case, nella luce,
stavano come in una vuota attesa.
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È una Domenica delle Palme della memoria quella che disegna il critico letterario e poeta in proprio Giovanni Titta Rosa: un po’ come la nostra di questo 2020, cancellata dalle restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19. E se ogni cosa pare ascoltare immobile nell’aria che finalmente si è fatta di primavera, resta questo senso dell’attesa che non è solo quella della Pasqua imminente, ma anche, per noi imprigionati dal virus nelle nostre case, quella della liberazione dall’incubo distopico che esso ha generato.
DISEGNO © FOX HOLLOW STUDIOS
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LA FRASE DEL GIORNO
il colore del passato / che ritorna ben vestito, / il color dell’infinito / e di ciò che non è stato.
MARINO MORETTI, Poesie scritte col lapis
JIM HARRISON – RITORNO da giorno di primavera
Giorno di primavera
JIM HARRISON
RITORNO
Il sole scalda i listelli del granaio,
una pozzanghera di ghiaccio all’ombra dei gradini;
il bracco di mio zio
saltella
attraverso il grano d’inverno,
verde fresco verde freddo.
Il mulino, fuori uso da tempo, stride
e ruota nel vento.
Giorno di primavera, troppo rumoroso per parlare,
quando le ossa si stancano della loro carne
e vogliono qualcosa di meglio.
(da Canzone semplice, 1965)
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È il languore della prima primavera, il suo primo tepore, il protagonista di questi versi del poeta statunitense Jim Harrison, quando ci si trova ad essere parte della nuova stagione della natura e si cresce e si cambia anche noi con essa.
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GAIL DARNELL, “MULINO DI COLVIN RUN IN UN POMERIGGIO DI PRIMAVERA”
https://cantosirene.blogspot.com/
La Domenica delle palme
Poesia di Giovanni Pascoli
Hanno compiuto in questo dì, gli uccelli
il nido (oggi è la festa dell olivo)
di foglie secche, radiche, fuscelli;
quel sul cipresso, questo su l’alloro,
al bosco, lungo il chioccolo d’un rivo,
nell’ombra mossa d’un tremolio d’oro.
E covano sul musco e sul lichene
fissando muti il cielo cristallino,
con improvvisi palpiti, se viene
un ronzio d’ape, un vol di maggiolino.
Buona serata e notte
La vita è bella
Ridere fa bene (da fb)
In giardino
Non c’è anima viva,non vedo automobili sfrecciare, nè biciclette,nè persone passeggiare col cane.I condomini della mia palazzina sono tutti rintanati in casa.Si ode soltanto il canto delle cince e l’abbaiare del cane dei vicini.In giardino le viole mammole,le pratoline,gli occhi della Madonna sono fioriti.
Che clima spettrale,ma quando finirà?