Ecco che arriva, tutta imponente, con i suoi capelli neri, gli occhi blu mentre entra nell’ambiente in cui mi trovo. Nei tuoi occhi trovo un’immensità che non ho mai conosciuto, un’immensità che mi trasporta dolcemente in te stessa, facendomi vedere la vita in un modo in cui non ho mai avuto il coraggio di entrarci.
Attraverso i tuoi occhi, ho imparato che le ostriche felici non danno perle, ho imparato che dobbiamo usare ogni difficoltà della nostra vita come un passo avanti.
Ho imparato che non sei la persona giusta nei luoghi comuni, con gente comune e mode cliché. La persona giusta può trovarsi ovunque, in un bar o persino a sbattere contro l’immensità dell’oceano dei loro occhi sugli scaffali di un negozio.
Un oceano dove faccio il bagno senza rischi, dove mi lancio a capofitto senza paura di immergermi e di vedere ciò che si nasconde dietro tanta bellezza e semplicità.
Invidio la tua anima chiara come sei, anima che sta vagando per le parole dette che mi conforta e le speranze di un giorno crescono e sii come te. Perché non stare al tuo fianco? Perché mi insegni qualcosa di già vissuto da te, ma la legge della natura mi dice che devo vivere per imparare? Semplice, perché l’oceano non ci regala perle e non esiste una perla più grande e più bella di te.
