Non è giusto, no, proprio no! Morire a 41 anni di setticemia fulminante lasciando un marito stravolto e due bambini di 5 e 10 anni che si chiederanno perchè la loro mamma non c’è più, non è per niente giusto!
Questa è stata la notizia di apertura di un sabato piovoso, quasi lacrimoso. Non me l’aspettava, come del resto tutti quelli che la conoscevano. Un viso dolce e un carattere gentile e rispettoso, una serenità che dava sicurezza.
E così se n’è andata e mancherà… e per me era solo la mia dentista…
Eppure sono questi i momenti in cui mi rendo conto maggiormente della precarietà della vita, anche della mia, e vorrei non sprecarla. E mi chiedo che ricordo lascerò di me un giorno…
Come funamboli camminiamo tutti su una corda sospesa nell’aria e non sappiamo quando perderemo l’equilibrio e cadremo nel vuoto senza una rete a raccoglierci. E’ così che lasceremo questo mondo e tutti quelli che ci amano…