Recensione “Il rumore del pallone sul cemento” di Dario Santonico

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Chi trova un amico trova un tesoro”.
Sembra una frase consunta e spesso di poco valore, ma in questo caso non potrebbe calzare meglio. Perché, tra le pagine di “Il rumore del pallone sul cemento”, edito presso Bookabook, di amicizia e del suo valore inestimabile ce n’è a iosa.

Protagonisti sono i due bambini prima, e due adulti poi, Domenico e Giulio che si incontrano da bambini un po’ per caso e un po’ per gioco, ma non c’è nulla di finto in ciò che si instaura fra loro. Un legame forte che si consolida nel tempo, perché seppur questi due ragazzi siano diversi, seppur con storie alle spalle che dovrebbe allontanarli, Domenico e Giulio portano avanti la loro amicizia come un trofeo da esibire senza fronzoli o macchinazioni, ma solo perché c’è dell’affetto vero come collante. Li conosciamo da bambini, li sbirciamo da adolescenti e li ritroviamo da adulti quando, come un po’ tutti noi, affrontano le amare spine della vita, quella vera che graffia e ti lascia i segni sul cuore. Un legame forte, come spesso si crea tra chi ci si riconosce a primo sguardo come proprio simile.

È questa una storia che mettere in risalto i sentimenti veri a autentici dell’amicizia, che ci mostra come il tempo non scalfisce ma spesso anzi rafforza i veri legami, quelli che non hanno bisogno di pubblico né di spettatori. Un racconto che mette a nudo le fragilità umane e allo stesso tempo il coraggio di coltivare l’amicizia come un raro e prezioso fiore.

Dario Santonico, il giovane autore di questo romanzo, in questi mesi ci ha portato prima a essere curiosi sulle vicende di questi giovani protagonisti e i lettore ben presto si tufferà in una storia reale e fresca come solo chi conosce i veri valori può trasmettere.

Buona lettura.

Recensione “Il rumore del pallone sul cemento” di Dario Santonicoultima modifica: 2018-09-03T11:09:19+02:00da tersicone0