Recensione “Come tele bianche” di Carla Parolisi

images

Tutti noi siamo il risultato di scelte a volte difficili, spesso dolorose e a tratti evanescenti. Non sappiamo mai cosa ci sarà al di là di ogni singola decisione, arrivando alla fine di percorsi o periodi chiedendoci come sarebbe stata la nostra vita con una scelta diversa.
È questa la trama principale del libro “Come tele bianche”, edito presso la casa editrice Le Mezzelane, della scrittrice Carla Parolisi. Un tema forte che caratterizza la narrazione e dal quale si diramano storie di vite spezzate, esistenze diverse da quelle volute, avendo spesso davanti un riflesso che non ci appartiene.

Zoe, la protagonista di questo libro, rincorre la sua stessa vita, sempre alla ricerca di conferme, pronta ad affrontare la vita di petto insieme all’ansia, un’amica costante e quasi palpabile. Poi un giorno il suo mondo si capovolge quando un incidente le procura un’amnesia momentanea. E allora tutto si rimette in discussione, perché lei intuisce che nell’accaduto non c’è molto di negativo, ma solo un’occasione che non potrebbe avere più: quella di re-inventarsi, di scoprirsi nuovamente senza essere influenzata dalla vecchia se stessa. Una seconda possibilità, una vita bianca come le tele della sua nuova abitazione, che aspettano solo il tratto di pennello della sua nuova esistenza.
Affiancata da Akira, un’amica costante e che non potrebbe mai abbandonare per il segreto che cela, Zoe conoscerà la vita di persone speciali: quella di Adrien, nascosto dietro a un display, che l’affascina anche se non l’ha mai visto, con il quale sente di avere un legame forte; Mildred, l’amica cieca che sa apprezzare ciò che la sua memoria porta dietro, nonostante i suoi occhi le abbiano precluso questa facoltà; infine Hector, il venditore di libri, ma anche scrittore, che sembra lottare per qualcosa di inafferrabile e che avrà un ruolo decisivo nella vita della protagonista.
La nuova vita di Zoe, però, sarà caratterizzata anche e soprattutto da una domanda importante: se ognuno di noi potesse tornare indietro, cosa cambierebbe della propria vita? Un quesito troppo complesso per rispondere con leggerezza e che porta la protagonista a scoprire la vita di persone diverse da lei, ma impregnate di quella consapevolezza delle scelte sbagliate che accomuna un po’ tutti noi.

Questa storia porta il lettore a riflettere, a porsi domande scomode e che rompono il muro dell’abitudine. Siamo davvero felici di ciò che abbiamo? Siamo noi quelli riflessi nello specchio, o l’immagine che vediamo è ciò che siamo diventati per accontentare gli altri?Delicatamente e con maestria l’autrice ci fa compiere un percorso interiore speciale, invitando il lettore a sbirciare in quell’anfratto di vita che potrebbe essere la nostra. Una storia che lei ha messo su carta giovanissima, seppur il romanzo ha visto la luce solo recentemente e che mette a nudo una sensibilità che, per chi legge, può essere balsamo e delizia. Buona lettura.

Potete trovare il libro qui:
Come tele bianche – NEGOZIO LE MEZZELANE
Come tele bianche- IBS
Come tele bianche- AMAZON