L’acqua è un bene prezioso… risparmiamola

Vi state chiedendo come prestare attenzione all’acqua che consumate in casa, economicamente ed ecologicamente? Ecco alcune idee:

Partiamo dal fatto che la cosa più intelligente da fare sarebbe costruire tutte le case con il riciclo modulare delle acque chiare, con cui i sistemi installati  purificano simultaneamente l’acqua di scarico da docce e vasche utilizzando un processo brevettato basato su metodi meccanici e biologici senza additivi chimici. L’acqua prodotta in questo modo è igienicamente pulita ed adatta per essere impiegata in tutte le applicazioni che non richiedono acqua potabile. Purtroppo invece in Italia è quasi matematico che la stessa acqua del rubinetto con cui cuciniamo venga utilizzata anche per lo sciacquone del wc…. un vero spreco.

Però ci sono molti altri modi che ho pian piano adottato negli anni, soprattutto con l’aumento del n° di componenti della famiglia, per non sprecare acqua potabile, un bene sempre più raro e prezioso e quindi anche risparmiare:

  • Avete una lavastoviglie? Usatela. Una lavastoviglie consuma la metà dell’acqua e un quarto dell’energia elettrica in meno rispetto al lavaggio a mano, a parità di stoviglie. Tuttavia, le condizioni per ottenere tale risultato sono, da un lato, che si utilizzi una lavastoviglie energeticamente efficiente e, dall’altro, che ovviamente il lavaggio avvenga a pieno carico.
  • Se non avete la lavastoviglie potete comunque adottare i seguenti accorgimenti:
    1. quando cominciate a cucinare, mettete subito il tappo nel lavandino e quando vi sciacquate le mani velocemente (magari sono solo sporche di sale), o sciacquate frutta e verdura non troppo sporche di terra, fatelo con il rubinetto dalla parte del tappo, così l’acqua che scenderà verrà già raccolta per il lavaggio dei piatti: basterà aggiungere altra acqua bollente e detersivo.
    2. mentre sciacquate i piatti, chiudete il rubinetto tra una stoviglia e l’altra che andrete ad appoggiare nello scolapiatti.
  • Un’altra cosa che ho imparato negli anni è stata quella di fare il bagno alle piccole in una vaschetta non molto grande e poi tenere l’acqua per utilizzarla nel lavare i pavimenti o per sciacquare il wc.
  • Sempre per la cassetta del water, sarebbe opportuno metterne una con doppio sciacquone, per poter scegliere il più delle volte il pulsante dove scende meno acqua.
  • Se dovete cambiare la lavatrice, acquistatene una con “acqua control”, che regola la quantità di acqua da utilizzare in base al peso del carico.
  • Chiudere l’acqua mentre si lavano i denti è un altro modo per non sprecare diversi litri d’acqua.
  • Premesso che per fare una doccia di 6/8 minuti (e assicuro che la mia prima figlia adolescente ci mette molto più tempo) e che indicativamente un rubinetto ha una portata di circa 12 litri a minuto aperto al massimo, si consumano in totale oltre 60 litri di acqua! Conviene sicuramente adottare un riduttore/regolatore di flusso dell’acqua in ogni doccia e rubinetto (riducendo la portata da 12 a circa 5 litri al minuto), chiuderla mentre ci si insapona (almeno nei mesi estivi) e non perdere tempo!
  • Infine: la maggior parte di noi ha della buonissima acqua potabile che esce dal rubinetto, ma la va a comprare perché non si fida dell’acquedotto: dobbiamo invece sfatare un mito, perché gli acquedotti sono molto più controllati delle fonti da cui proviene l’acqua in bottiglia (almeno 4 volte rispetto ad 1 volta l’anno delle acqua minerali) e con diversi altri vantaggi e pregi che mi portano a dire che l’acqua di casa è molto meglio. http://www.greenme.it/consumare/acqua/3829-acqua-in-bottiglia-o-acqua-del-rubinetto
  • Eventualmente si possono installare dei filtri o addolcitori di acqua, se questa risulta essere troppo dura o ricca di cloro.

Spero di esservi stata utile… e attendo anche i vostri suggerimenti!