…il cazzo

….se imparasse a scrivere da solo , sarebbe una gran cosa .

…ma il cazzo , sebbene uno gli dia molto importanza non riesce a farlo .

…e allora che fa’ , chiede in prestito il cervello del corpo che lo possiede e qui son cazzi amari.

… sì perchè il cervello , non è diretto come il cazzo , raramente ed in particolare ed uniche situazioni riesce a farlo.

…il cervello usa le aprole che conosce , che ha letto o sentito dire e poi si porta dietro anni di condizionamenti dovuti all’educazione all’ambiente in cui è cresciuto ed in certi casi sviluppato.

…or bene , da qui cominciano i casini perchè per riuscire a soddisfare il cazzo t’inventerai le più fantasiose e strampalate unione di parole per riuscire nell’intento. se va bene sono anche piacevoli da leggere ed anche poetiche, ricordiamo l’ambiente e l’educazione, ma se queste ultime due cause sono approssimative , comincerai a cercare nei meandri del tuo cervello tutte le cose che hai sentito e se va bene letto in merito alla quastione e con il fine : scoparmela .

…la pomposità roboante , le immagine mielose , le cose trite e ritrite le inesattezze , che uno dovrebbe prendersi la briga di veder cos’ha citato prima di scriverle.in molti casi , per gonfiarsi come un pavone si arricchisce il racconto con gesti epici e pieni omnipotenza e per l’opposto in molti casi nascondere le cose che contano …

…dove il cazzo e il cervello vanno a bracceto ,sono nei social.

…l’anonimato , tanto nessuno sa chi sono , il leggere tra le righe quello che noi vorremmo leggere , ecco che fa’ aprire l’impermeabile al cervello che finalmete può essere il suo cazzo !

…a volte

…non basta una vita per conoscere una persona, a volte ,raramente in un istante.

…ma le sfumature , gli atteggiamenti il detto e non detto, i sospiri le movenze , le cadenze della voce , gli odori , ci vuole tempo per scoprirli e molta attenzione

…alcune volte nemmeno le persone sanno effettivamente come sono , come reagiscono in certe situazioni , in alcuni casi è meglio nemmeno saperlo ad esempio la violenza subita o anche solamente vista, uno certe cose non vorrebbe nemmeno che esistessero , ma nell’arco di una vita tutto può accadere

…alcune persone hanno bisogno di essere stimolate.

…qualcuno che creda in loro e così questo qualcuno diventa un catalizzatore che accelera gli eventi.

…alcune persone ” tirano fuori” da te il meglio o il peggio.

…con alcune andresti a piedi in cima ad un monte , nonostante tu sia zoppo e cieco, con altre nemmeno fino all’angolo della strada.

…poi alcune volte accade che le persone siano chiuse a riccio e non vogliano in nessun caso farsi denudare

…altre volte , sarà per chimica o non so perchè. le persone ti consegnano la chiave per aprile…

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…una canzone , una musica…

…ieri sera mi sono addormentato pensando , che non tutti ” gli eventi ” che giudico importanti della mia vita  hanno una musica…

…poichè ho sempre asserito che , come in un bel film la colonna sonora è fondamentale, così , per sottolineare momenti belli non per forza felici ,ma emozionanti mi aspettavo che questo fosse sempre avvenuto…e invece no..

…sarà che avevo guardato in tv un servizio su george harrison , chitarrista dei beatles che mi ha riportato indietro nel tempo ed alcuni brani trasmessi ,mi hanno fatto ricordare ,situazioni e persone.

…allora , ho cominciato a scavare nel mio passato per scovare persone e musica e situazioni che avevano una particolare ” colonna sonora”

…in alcuni casi è stato facile farlo , anche se sono dovuto tornare agli albori della mia vita sentimentale ,ma il fatto di essere in quel periodo un ragazzino addolesciente ,mi ha sicuramente facilitato il compito…

…risalendo pian piano fino ai giorni nostri, mi sono accorto che quei momenti ” abbinabili ” andavano scemando.

…perchè ? non so darmi una spiegazione  ,perché comunque situazioni emozionanti le ho vissute , alcune importanti ed anche lunghe .

…penso alla mia ex moglie , non c’è una musica una canzone che me la ricordi , che se da un certo punto di vista mi va’ anche bene, dall’altro mi fa sorgere un dubbio ed un quesito : ma sono stato effettivamente innamorato , come ho sempre pensato, al punto di comportarmi come un ragazzino  meravigliosamente cotto ?

…ho musiche che mi ricordano i miei figli , i miei amici . ho una musica che è appena appena accennata nella mia memoria, che è flebile nei miei ricordi e che non riesco a ritrovare in internet, ma che ascolterei volentieri perchè mi manca quel piccolo pezzo di puzzle per completare un ricordo con un amico mentre di notte guidavamo per raggiunger portofino , una sera  durante la preparazione per la maturità.

…penso , con sgomento , che debba risalire a 10 anni fa’ per collegare una canzone ad una persone…

…questo non va bene…no no !…

…giovedì

…un classico , gnocchi !e li prepareremo insieme

…gioia e dolore

…gioia per quando potremo gustarli e dolore nella preparazione. sbucci tu le patate bollenti ?

…saltellano tra le dita fumanti , mentre il coltello velocemente le spella. anche con uno straccio il calore passa ed ogni tanto bisogna posarle.brava!si sa le donne hanno una soglia del dolore molto più elevata di quella di un uomo.

…farò io il lavoro di forza , quello meccanico e poi provo una certa soddisfazione a schiacciarle ,le patate. vedere quei vermicelli bianchi schizzare fuori dai buchini. sadismo in cucina !

…ora insieme ai tuberi la farina e le nostre mani che impastano girano e rigirano si toccano si intrecciano si mescolano si sporcano.

…veloci sapienti le tue  mani allungano…l’impasto,che si contorce sull’asse di legno come una biscia che  vuol scappare.

…anche tu sei infarinata , ti lascerò dei segni sulla pelle bianca, come con i rebbi della forchetta sull’impasto tagliato a dadini.

…l’acqua nella pentola già bolle e il sugo è pronto

…ora se ti alzassi ,potremmo anche metterci a tavola. io ho fame e tu?…

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…gironzolare

…per musei e mostre mi piace. cerco emozioni,non capisco molto di pittura  di scultura , cerco l’emozione istintiva . leggevo da qualche parte che ci sono tre livelli per osservare un quadro. il primo è quello infantile , un bambino si stupisce e rimane attirato, io sono a questo livello , il secondo è valutare la tecnica di esecuzione, il terzo è domandarsi cosa volesse rappresentare l’autore.

…non ne ho viste molte che mi hanno fatto trasalire, forse cinque . il futurismo , lempicka,modigliani e i pittori maledetti e quella sugli iperrealisti americani.

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…poi non sai mai cosa potrebbe accadere

condividendo le stesse passioni…

…domenica mattina…

…ti svegli sempre alla stessa ora,ma non ” devi” fare qualcosa . piccole gocce di piacere

…se ci fossi tu,ti farei i dispetti per svegliarti ,unirei i tuoi nei con un pennarello , il solletico , piccole torture soffiarti nelle orecchie

…piccoli abusi mattutini …la cosa divertente è che tu fai finta di nulla,ti lasci fare tutto , completamente abbandonata al mio sadismo

…ed io non smetto.

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…tempo

…hai voglia a dire ” volere é potere” quando hai un forte senso del dovere.

…ho fatto anche la rima.la vita diventa sempre peggio e la crisi la peggiora in tutti i sensi.le compagnie telefoniche ti subbissano di richieste di appuntamenti per sottoporti il nuovo piano tariffario -” guardi solo dieci minuti il consulente le farà perdere ” -” guardi , non voglio essere scortese,ma se trovo dieci minuti ,vorrei dedicarli ai miei pensieri,quelli più folli ,quelli più indecenti a tutti quelli che mi faran sentire più vivo, grazie comunque non insista “.

…quindi ti prego fallo anche tu , pensami in quei ritagli di tempo che ti dedichi , prima che ti addormenti o appena sveglia , nel percorso della strada che compi tutti i giorni,mentre con gesti automatici e quindi non occupando la mente riordini la casa, pensami.

…pensami anche nei momenti vuoti di piacere, quando fai la doccia o ti strappi quel pelo superfluo che non vuoi che io veda quando ti stai vestendo…

…lo farò anch’io …

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…anche le scale

…si anche loro sono un non luogo. su una scala difficilmente ci si ferma ,o si sale o si scende.

…sali per elevarti ,metaforicamente parlando, per migliorare la visuale per vedere la “luce”,anche solo per cambiare una lampadina e vedere la luce nuovamente…

…se scendi , vai verso gli inferi , nel tuo subconscio buio e sconosciuto a tutti ed anche anche a te.

…ma chi non ha mai saputo resistere al fascino dell’ignoto, nel bene o nel male ?

…comunque tornando alle scale, mi piacciono.

…alcune per la loro forma e la realizzazione avveniristica ,al limite dell’impossibile,altre per la loro maestosità e pomposità fatte con gradini di storia e passi famosi,altre per la loro traballante instabilità.

…sulle scale giocavo da bambino, quando mia madre non ne poteva più di avermi tra i piedi , chiamavo il mio amico del piano di sotto e ci inventavamo un gioco.

…ora sei davanti a me,saliamo verso l’alloggio . d’istinto allungo la mano ,ti alzo la gonna …tu  ti giri di scatto , sfalsati da un gradino finisco con il viso nel tuo seno, e non c’è neppure il tempo per cercare le chiavi da infilare nella toppa o il badge elettronico che spalanchi la nostra alcova.

…sui gradini , di una scala di marmo con le ringhiere di ferro battuto liberty ed il corrimano di legno incerato ,tra il secondo e il terzo piano tra il sesto ed il settimo gradino voglio prenderti lì ,adesso,ora…prima che arrivi qualcuno !

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