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Donna completa, mela carnale, luna calda,
denso aroma d’alghe, fango e luce pestati,
quale oscura chiarità s’apre tra le tue colonne.
Quale antica notte tocca l’uomo con i suoi sensi
Ahi, amare è un viaggio con acqua e con stelle,
con aria soffocata e brusche tempeste di farina.
amare è un combattimento di lampi,
e due corpi da un solo miele sconfitti,
Bacio a bacio percorro il tuo piccolo infinito,
i tuoi margini, i tuoi fiumi, i tuoi villaggi minuscoli,
e il fuoco genitale trasformato in delizia,
corre per i sottili cammini del sangue,
fino a precipitarsi come un garofano notturno,
fino a essere e non essere che un lampo nell’ombra,
(Neruda)

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I tuoi ridenti occhi mi baciano.

con delicate carezze di sole,
e insieme al tuo sguardo,
mi sorride anche la tua bocca;
tra un bacio e l’altro ti guardo.
e s’invola la mia fantasia,
in fantastici orizzonti lontani,
ti bacio ancora, ti ribacio,
e assaggio l’universo dei miei sogni.
(Baldo Bruno)

Notte dell’amore


Notte alta, noi due e la luna piena;

io che piangevo, mentre tu ridevi.
Un dio era il tuo scherno; i miei lamenti.
attimi e colombe incatenate.,
Notte bassa, noi due. Cristallo e pena,
piangevi tu in profonde lontananze.
La mia angoscia era un gruppo di agonie.
sopra il tuo cuore debole di sabbia.,
L’alba ci ricongiunse sopra il letto,
le bocche su quel gelido fluire,
di un sangue che dilaga senza fine.
Penetrò il sole la veranda chiusa,
e il corallo della vita aprì i suoi rami,
sopra il mio cuore nel sudario avvolto.
(Federico García Lorca)

Dolce

Dolce Stella vestita d’ori, d’argenti e di sogno,
tu che nel vortice magico di questa danza,
tocchi col tuo sensuale fioretto il mio sguardo,
e il mio cuore trafiggendoli a vita regalami ancora,
l’inquietudine dettata dal languore al mio stomaco,
dal profumo ammaliante della tua pelle,
di magici incensi dal mio desiderio di averti,
e dalla bramosia di sentire le tue mani,
che come note leggiadre e veloci penetrano,
dentro di me a raggiungere un posto all’ombra,
che solo noi due conosciamo fino a sentire urlare,
il silenzio dei tuoi occhi nei miei al dischiudersi,
delle nostre labbra per un lento bacio eterno,
(Alessandro Moschini)

Sei tu


Sconfinando l’infinito,

Sei tu che fai sera in una carezza,
nell’ombra di un tuo sguardo,
dietro una porta socchiusa,
Vestita solo di bianche tulle setose.
coprendo brividi indomabili
del tuo corpo che odora di attesa,
accendi la notte di giochi,
e noi liberi senza regole su di noi,
fin a sentirci fondere nel buio,
con le nostre labbra bagnate,
di calda intima purezza,
Tocchi silenti cullano i nostri corpi,
sconfinando l’infinito,
in una pioggia d’estasi,
abbracciati tra le porte del Paradiso.
(Luigi De Simone)

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Tu sei quel desiderio che invade ogni,
mio pensiero sei quella dolcezza infinita,
che allevia la mia amarezza sei entrata,
nel mio cuore aprendo ogni porta verso,
il tuo infinito donandomi il tuo amore,
La tua lingua è inferno per miei desideri,
calda e umida avvolgente fino alla perdizione.
dei sensi accarezzami, baciami, toccami,
amami, respirami, voglio essere per te,
quello di cui non puoi più fare a meno,
(Domenico Borgese)

 

Nulla

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Nulla può quietar la mia sete di te,
se non ubriacarmi del tuo mare immenso,
nulla e poi nulla può farmi dimenticare,
le gustose fragole delle tue labbra,
fuoco avvampante al contatto della mia pelle,
solo tu tra un bacio e un sospiro,
col tuo corpo nudo arreso alle mie mani,
mi fai perdere nel sogno del sogno,
(Baldo Bruno)

Perché

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Perché chiedo dove sei,se cieco non sono,
se assente non sei. Se ti vedo,
andare e venire,te, il tuo corpo alto,
che termina in voce,come in fumo la fiamma.
nell’aria, impalpabile.E ti chiedo se,
e ti chiedo di che sei,di chi;ed apri le braccia.
e mi mostri l’alta immagine di te,
e mi dici ch’è mia. E t’interrogo sempre.,
(Pedro Salinas)

O fiore

O fiore della mia vita, apri i tuoi petali,
Aspetto che tu possa sbocciar tra le mie mani,
ed io, come un’ape assaporerò ogni goccia di nettare,
tu vicino al mio cuore darai i tuoi respiri,
lascerai libero il seme d’un piacere divino,
dalla mia bocca e dalla tua bocca nascerà,
un sorriso che dipingerà i nostri corpi,
immersi in un viaggio sino al fiorir dell’estasi.
Or desidero questa primavera dei sensi,
desidero la tua pelle e sarà per le mie mani,
quel vivere d’amor che mi porterà,
a raccogliere ogni goccia delle tue labbra.
Sono attratto da te infinitamente gocciolante di desideri.
pronti a guardare i tuoi occhi truccati per me.,
(Baldo Bruno)