Non so quanti di voi sono mai andati a fare la spesa all’Eurospin, io ci vado due o tre volte la settimana ed ogni volta è una sorpresa! Stamattina credo di aver raggiunto l’apice!
Entri e ti trovi i cestini per la spesa accatastati uno sull’altro (questo quando ti va bene perché altrimenti devi aspettare che qualcuno in fila alla cassa ti passi il suo) e fin qui non ci sarebbe niente di male, stanno uno sopra all’altro! Ma no! Le misure e le forme sono diverse: rettangolare piccolo senza ruote, rettangolare più grande sempre senza ruote, ovale senza ruote, ovale grande con ruote ma senza manico, ovale normale con ruote e manico per trascinarlo….e sono tutti accatastati uno dentro l’altro indipendentemente dalla forma, ne tiri su uno e ti viene su tutta la pila; a te serve quello con le ruote perché col mal di schiena è difficile tirarlo su quando è pieno…e quello di solito è sotto altri tre o quattro cestini di varie misure; con la santa pazienza, cerchi di togliere gli altri e accaparrarti il tuo e sorpresa…quando riesci a sbloccarne alcuni ti trovi che in quello sotto, dentro ci sono buste di merendine e bucce di mandarino, evidentemente qualcuno ha fatto merenda mentre faceva la spesa! Bene! Forse chi ha messo a posto i cestini non si era accorto…ne prendi un altro facendo lo stesso lavoro di disincagliamento di poco prima!
Poi vai nel reparto frutta e verdura! Lì non si passa nemmeno senza cestino! Oltre ai dipendenti che sostano con i carrelli elettrici (che sono piuttosto ingombranti) in quello spazio angusto o che ti passano vicino sollevando cassette di frutta o verdura sopra la tua testa, ci sono i clienti, quelli provvisti di carrello grande! Beh loro devono per forza entrare in quel piccolo corridoio col carrello, piazzarlo in mezzo e intanto scegliere cosa comprare! A parte che il carrello, essendo appena entrati per la maggior parte delle volte è vuoto, cosa gli costa lasciarlo in disparte lungo la corsia più grande, cosa ti rubano il carrello o la spesa che non hai ancora fatto?
Proseguendo nei vari reparti trovi gli addetti agli scafali che stanno mettendo in ordine la merce e lo fanno sempre con quei maledetti carrelli elettrici che occupano più della metà della corsia, non si passa o se ci riesci devi fare delle manovre che nemmeno un pilota di formula ci riuscirebbe! Destino vuole che il prodotto che serve a te è immancabilmente dietro la pila di scatoloni che sono sopra quel carrello per cui, non sapendo come manovrarlo (io almeno non so fare) devi improvvisarti equilibrista e contorsionista per arrivare a prendere quello che ti serve!
Finalmente arrivi alla cassa, una fila che nemmeno il Louvre ce l’ha, una cassa sola funzionante e la gente che aspetta in ordine più o meno sparso che si decidano ad aprire un’altra cassa!
Wowwww…tocca finalmente a me! Come sempre faccio metto sul nastro trasportatore prima le cose pesanti o che non si rompono e poi il resto per essere agevolata nell’imbustamento. Avevo già avuto esperienze del genere con un’altra cassiera, oggi però c’era un ragazzo, di solito molto educato e carino e che generalmente sta alla frutta..oggi era in cassa!
Io non so se gli fanno dei corsi di aggiornamento ogni tanto, ma tutti o quasi tutti i cassieri fanno a gara a chi passa più velocemente lo scanner dei prodotti sopra il lettore e ti scagliano, nel vero senso della parola, la roba in fondo alla cassa! Io di solito mi preparo con la borsa della spesa ben aperta, metto dentro per prima la roba pesante e poi riempio con il resto delle cose facendo attenzione a tenere sopra quelle più fragili tipo uova o biscotti più o meno nello stesso ordine con cui avevo appoggiato tutto sul nastro! Beh stamattina nel giro di pochi secondi mi sono trovata con tutta la roba in fondo, lanciata senza alcun riguardo, e senza lasciarti nemmeno il tempo di capire cosa ti stava lanciando!
La prossima volta non ci penserò due volte, mi riprenderò la mia borsa per la spesa e me ne andrò senza prendere niente!
Hanno solo il vantaggio di avere prodotti a costo basso, la gente ci va perché si spende poco e la qualità non è scadente…sono pochi quelli che possono permettersi supermercati con marchi famosi, la crisi ha portato anche a questo…..ma l’educazione ed il rispetto per gli altri esiste ovunque o quantomeno dovrebbe esserci ovunque! Tu lavori lì e prendi uno stipendio perché io e gli altri come me vengono a spendere i loro soldi lì..altrimenti forse staresti davanti all’ufficio di collocamento ad aspettare un lavoro!