Nel 1965 si forma a Londra uno dei piu grandi gruppi rock di tutti i tempi , tra i cui membri figurano , il basista Roger Waters, il battersita Nick Mason, il tastierista Richard Wright e Roger Syd Barrett,autore delle principali canzoni il quale dara’ il nome alla band dall’unione dei nomi di due dei suoi bluesman preferiti ,Pink Anderson,e Floyd Council,da cui appunto PINK FLOYD.
Insieme ,nel pieno degli anni degli anni 60 ,diedero vita alla prima significativa fase della storia della band,con l’album d’esordio The Piper at the Gates of Dawn,che esce il 5 agosto 1967,e che rappresenta il primo esempio assoluto di rock psichedelico ,attraverso testi poetici condensati da musica space rock ,sostenuto da esibizioni live ricche di proezioni e di luci.
Alla magia dell’album d’esordio,si alterna pero’ il precario stato di salute del leader Syd Barrett,dovuto all’abuso di acidi e di droghe pesanti,che lo coinvolgeranno in un lento declino che lo portera’ ad allontanarsi dalla sua piu grande creatura…
Nei Pink Floyd il testimone passa quindi al bassista Waters che assieme a Gilmour,straordinario chittarrista, consacreranno al meglio il loro sodalizio artistico ,dopo le uscite di A sacerful of secrets ,More e Ummagumma, aproderrano quindi a Atom heart mother,che determina cosi il passaggio definitivo dalla psichedelia al rock progressivo,seguito poi da un altro capolavoro ,Meddle ,con il brano epocale ECHOES. Subito dopo ,vedremo lo storico Live at pompei che vide nel 1972 i 4 eredi di barrettesibirsi senza pubblico in un suggestivo anfiteatro romano .
Segue un altro tassello importante della discografia dei Pink Floyd ,Obscured by clouds,e si giunge quindi al loro concept album piu famoso, The dark side of the moon,il terzo disco piu venduto di tutti i tempi,che riflette, attraverso la filosofia e la poesia ,sulla condizione umana,il quale ,attraverso la mente contorta di Waters, consegna alla storia della musica brani di incredibile bellezza e originalita’ come Time,The great gig in the sky,Us and them,Brain damage,Money ..e da qui sicuramente inizia a imporsi la visione di Waters sul resto della band ..a livello lirico e musicale.
Dopo Dark side, e’ la volta di Wish you were here,sul quale aleggia il fantasma musicale di barrett,e alla quale la band dedica la meravigliosa shine on your crazy diamond e la title track wish you were here,cantata qui da ROY Harper,a cui fanno da contorno brani che denunciano la scarsa umanita’ del mondo delle case discografiche,tema richiamato anche dalla stessa copertina dell’album..
Il predominio artistico di Waters s’impone sempre di piu,fino a sfociare in Animals,album di critica sociale e politica verso il regno unito della seconda meta’ degli anni 70, fino a culminare al leggendario e controverso THE WALL,dove Waters ricorda la figura del padre,morto ad Anzio durante la seconda guerra mondiale,e quindi temi quale l’alienazione,la mancanza di comunucazione ,e la solituidine,the wall ,appunto ,il muro fra l’uomo e il resto del mondo. La collaborazione ( o egemonia?) di Waters coi Pink floyd termina con The final cut ,dell 83,album che chiude per sempre l’amicizia con David Gilmour,con Nick mason e Rick wright,quest’ultimo oramai relegato a semplice turnista.
Stara’ quindi a Gilmour ,nell’ultima fase significativa della storia della band,a prendere il comando dei superstiti dei Pink Floyd ,in due creazioni musicali quali A momentary laps of reson dell’ 87, seguita da una tournee mondiale infinita,e The division bell del 94,che riabilita Wright a importante componente -compositore della band piu affascinante della storia del rock,la quale ha saputo trasfmorare l’eredita’ artistica del suo fondatore Barrett in un avventura musicale infinita e ricchissima di capolavori consegnati alla storia del rock,e divenuto un patrimonio culturale di enormi proporzioni che hanno cambiato per sempre la storia della musica e con la quale tutti dovranno per sempre fare i conti…
Giovanni Merler