Si … Dovevo Farlo …
Gli adepti cosi come i pastori nelle diversificate denominazioni cristiane si dicono fedeli alla parola di Dio … ma quando pregano usano la bestemmia …
Fin da giovinetto mi son detto voglio imparare sempre di più a piegarmi e piangere quando mi rendo conto che anche solo un uomo del popolo di Dio è nella miseria a causa del grave peccato … Non posso giustificarmi dicendo … Non è un mio problema … perché Dio non ci ha solo salvati come singoli ma ha voluto che vivessimo come fratelli … E se i miei fratelli si allontanano da Lui peccando … è mio compito avvertirli esortarli ma anche piegarmi … pregare e piangere per il popolo di cui anche io faccio parte affinché Dio intervenga e ci dia di ritrovare la strada giusta … Non posso tirarmene fuori … il loro problema è anche un mio problema … quindi se quello che ho fatto è servito a tenere lontano solo un mio fratello dal peccato allora ne è valsa la pena … ogni volta che si rivolgerà giustamente a Dio io vivrò nella memoria del fratello …
Stupidi cristiani … dicono a Dio pregando … non ci indurre in tentazione … stupidi non state pregando il diavolo ma Dio … ovviamente gli stupidi sono gli appartenenti ad ogni denominazioni detta cristiana … le quali se un giorno cambierà la preghiera … anche grazie alla insistenza di qualcuno … si adegueranno come fanno gli stupidi …
Ricordiamoci sempre che entrare in relazione con Dio significa entrare nella Sua Santità … Non a caso Dio disse a Mosè … «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai E’SUOLO SACRO». (Esodo 3:5)
Non recitare più il Padre Nostro come ti hanno insegnato i falsi ministri … ma segui le indicazioni riportate nel seguente articolo e ti salverai …
Allora:
Vangelo Secondo Giacomo 1
13 Nessuno, quando è tentato, dica: «SONO TENTATO DA DIO »; PERCHE’ DIO NON PUO’ ESSERE TENTATO DAL MALE E NON TENTA NESSUNO AL MALE …
Quindi :
Vangelo Secondo Matteo 12
31 Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, MA LA BESTEMMIA CONTRO LO SPIRITO NON SARA’ PERDONATA …
Era il 1973 allora ero un giovane molto dinamico ed intraprendente ero attivo nel frequentare l’allora nascente gruppo dei Focolarini con a capo una dinamica cattolica di nome Chiara Lubich … ed era in quegli anni che già mi sentivo turbato nel recitare la preghiera del Padre Nostro perché consideravo parte di questa preghiera oltremodo peccaminosa specialmente quando mi rivolgevo a Dio chiedendo di non farmi cadere in tentazione … oppure quando recitavo sia Santificato il Tuo Nome … mi chiedevo … come potevo rivolgergli una simile bestemmia … Qualche tempo dopo si univa al nostro gruppo un prete della diocesi di Genova tale Idelbrando Fortuna al quale chiedevo se poteva fare qualcosa per far correggere la preghiera blasfema … lui mi assicurava dandomi pienamente ragione che si sarebbe rivolto al suo vescovo … ma ancora oggi si prega con la grave offesa della bestemmia … chiaramente nulla hanno fatto sia Chiara ne tutto il gruppo di allora … ricordo ancora che la sede di Genova era in Via Mura dello Zerbino al numero 10 e che erano anche parte del gruppo altri due certi componenti i cui nomi erano Bruno e Armando due ingegneri della Italsider … Io Romanino Romano è dal 1973 che prego omettendo la grave offesa … e non ci indurre in tentazione … recitando invece … Proteggici Signore dalle tentazioni …
Chiaramente fino poco tempo fa recitavo questa preghiera come si suol dire meccanicamente per forza di abitudine … ma un giorno sillabandone il contenuto ho potuto evidenziare la grave bestemmia … domandandomi … ma Gesù può aver commesso un simile affronto nei riguardi non solo del Padre ma anche nei nostri … che per sua colpa ci carichiamo di un ulteriore peccato di cui avremmo potuto et voluto farne a meno … diventando di fatto dei vili bestemmiatori ? …
Pertanto io Romanino Romano ho iniziato la giusta preghiera del Padre Nostro nel 1973 quando pregando in forma non meccanica mi accorgevo che recitavo una preghiera/bestemmia … Infatti arrivando alla sporca frase “e’ non ci indurre in tentazione” mi rendevo conto della grave bestemmia … Cioè come di fatto paragonavo Dio al diavolo … Quindi da quel giorno ho sostituito la sporca frase con “Proteggici Signore dalle Tentazioni” …
1 Pietro 1
18 Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, 19 ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia. 20 Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi …
Addirittura Gesù era presente già prima della creazione del mondo ed insieme al Padre Dio ha creato tutte le cose nel mondo … quindi era uno ben addentro alle tematiche divine … ora come ha potuto insegnarci una preghiera\bestemmia ?…
Recitare il Padre Nostro per come lo conosciamo equivale ad una grave bestemmia … Quindi per non contrariare il Creatore astenetevi dalla preghiera del Padre Nostro … Oppure recitatela omettendo le peccaminose parole “non ci indurre in tentazione” e “ sia Santificato il Tuo Nome” … Più persone avvisi … Più persone salvi allontanandole dal grave peccato …
Chiedere in preghiera a Dio … attraverso il mistificato Padre Nostro …
“NON CI INDURRE In TENTAZIONE”
E’ come voler dire che Dio induce l’uomo in tentazione di peccato … Questo dicono a Dio i Cristiani pregando Vergognatevi …
NON SI PUO’ SENTIRE ….
Se il demonio è dunque il tentatore … il menzognero … perché alcuni nella loro preghiera chiamano Dio tentatore dicendo “non ci indurre in tentazione”?
È possibile che il Signore che … per amore dell’uomo … desiderando la sua salvezza … ci ha dato il figlio e che possa indurre l’uomo alla tentazione e al peccato? Dio è il nostro liberatore e salvatore … e non il nostro tentatore …
Ecco come recita il Padre Nostro Romanino Romano …
Padre Nostro che Sei nei cieli … Santifica il mio nome … venga il Tuo Regno … sia fatta la Tua volontà come in cielo cosi in terra … dacci oggi il nostro pane quotidiano … Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori … aiutaci nelle tentazioni … e liberaci dal male … amen
Comunque sappi che se hai bisogno di comunicare con Dio fallo … non hai bisogno della religione o di essere un religioso … Dio è molto vicino a te … è dentro di te … Dio non ha certo bisogno di intermediari o rappresentanti per comunicare con te … É un errore credere che spegnere la corteccia cerebrale e praticare una “fede sconsiderata” ti avvicini a Dio … semmai è l’esatto contrario …
Ora dopo aver chiesto perdono a Dio per la gravità della tua azione … cercati personalmente il povero prestandogli soccorso … ma raccomando fallo personalmente non ti fidare di detti intermediari perché stanne certo il tuo soccorso non arriverà mai al povero … ma semmai sazierà ventri molli di parassiti …
Scritto da Romanino Romano in Genova 16 Agosto 2001
Ascolta l’allegato video cliccando sul link sottostante ti servirà per capire …