Risparmio, tenere i soldi sul conto corrente costa sempre più caro

Chi è riuscito nel corso del tempo a mettere da parte un po’ di risparmio deve interrogarsi sulla convenienza o meno di tenerlo parcheggiato su un conto corrente. Un’analisi condotta ad Altroconsumo evidenza infatti che il costo di detenere delle somme sul conto corrente continua a crescere, malgrado l’inflazione stia andando nella direzione opposta.

Il costo di avere un risparmio

soldi-denaro-euroL’associazione a difesa dei consumatori ha effettuato un’indagine confrontato gli indicatori di costo complessivo di quasi 300 conti correnti, esaminati durante il periodo compreso tra il 31 gennaio 2023 e il 15 marzo di quest’anno. Lo scopo era quello di verificare le eventuali variazioni dei costi.

Emerge che il risparmio detenuto sui conti correnti che ha subito il maggior attacco è quello dei giovani. In poco più di un anno infatti c’è stato un aumento di circa il 30% in media, che si traduce in quasi 100 euro in più da pagare ogni anno. Tutto questo è frutto della fine delle politiche messe in campo negli anni scorsi per favorire l’apertura dei conti da parte degli under 35.
Non che alle famiglie sia andata meglio. Quelle che hanno un risparmio parcheggiato in banca hanno visto i costi del conto corrente lievitare in media del 9%. Chi ha scelto di avere un conto online, almeno si è risparmiato i costi delle operazioni via web.

I tassi di interesse

Altro capitolo spinoso è quello riguardante la remunerazione di chi mette il proprio risparmio su un conto corrente. Da molto tempo ormai i tassi di interesse attivi sono azzerati, nonostante la Banca Centrale Europea nell’ultimo anno li abbia alzati fino a livelli record. Tali aumenti sono stati recepiti, ma solo dai tassi di interesse passivi, ovvero quelli i clienti devono essere pagare se il conto finisce in rosso. In media sono al 18%.

Curiosamente, la spiegazione fornita dalle banche era legata all’aumento dell’inflazione, che però da tempo sta rallentando. Le banche questa frenata non l’hanno recepita, e così il povero cliente si trova a essere colpito per due volte dall’inflazione: sia nella vita reale sia nel suo rapporto bancario.

Risparmio, tenere i soldi sul conto corrente costa sempre più caroultima modifica: 2024-03-27T07:09:03+01:00da nonsparei

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