Investimenti, in 5 anni sono raddoppiati quelli cinesi nelle Borse Europee

Sono raddoppiati nel giro di 5 anni, gli investimenti cinesi nel Vecchio Continente. Lo dice il controvalore delle partecipazioni azionarie detenute da investitori orientali nel mercato azionario europeo. Parliamo di 54 miliardi di euro, in base a quanto raccolto dal Sole 24 Ore (sui dati S&P Market Intelligence). Nel 2012 quel valore era appena di 24,4 miliardi di euro. In termini percentuali siamo attorno allo 0,41% di capitalizzazione.

I numeri degli investimenti

investimentiCome mai c’è stata questa crescita? In parte il motivo è da ricercare nella crescita dei corsi azionari in Europa, dal momento che l’indice Stoxx 600 nel corso di questi anni ha avuto un incremento del 51%. M dal 2012) e in parte di un maggiore interesse degli investitori cinesi.

Non bisogna stupirsi quindi davanti alla notizia che il gruppo Hna da ieri sia diventato ufficialmente primo azionista di Deutsche Bank (10% circa, quasi 3,5 miliardi di euro come controvalore), ma anche proprietaria del 16,79% della svizzera Dufry. Cifre che portano a 7 miliardi di euro l’impegno di Hna nell’azionario d’Europa, secondo solo al fondo sovrano “Safe”.

Un ruolo importante in questo scenario ce l’ha il governo cinese. Infatti se si sommano le partecipazioni dei soggetti che fanno direttamente capo alle autorità cinesi (governo e banca centrale), si scopre che arriviamo ad un valore di circa 18 miliardi di euro, con impegni in 87 società del Vecchio Continente.

E in Italia? Sono anche qui. A Piazza Affari hanno dimostrato un certo interesse per molti dei nostri titoli. La People’s Bank of China – ovvero l’istituto centrale cinese – ha comprato azioni di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Eni, Enel, Terna, Telecom Italia, Generali, Prysmiane Saipem. Il tutto per un controvalore di quasi 5 miliardi di euro.

Investimenti, in 5 anni sono raddoppiati quelli cinesi nelle Borse Europeeultima modifica: 2017-05-04T09:38:55+02:00da nonsparei

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