La Brexit continua a guidare la direzione della sterlina

Sui mercati valutari l’inizio settimana ha risentito ancora degli echi di quanto accaduto settimana scorsa. La Bank of England ha alzato i tassi dallo 0.25% allo 0.50%, effettuando il primo ritocco dopo 10 anni. Ma tuttavia ha fatto capire che non avrà alcuna fretta di alzarli di nuovo, malgrado l’inflazione sia ben oltre il target del 2% . Proprio la dichiarazione dell’istituto centrale ha impresso il movimento deciso alla sterlina. L’abbiamo visto andare giù sui miglior broker trading online. Il tasso di cambio della sterlina è sceso ai minimi mensili. Eppure la relazione positiva sul PIL dell’Inghilterra aveva dato impulso al pound a inizio settimana scorsa.

Tutto ruota attorno alla Brexit

brexitSecondo gli analisti finanziari l’indebolimento del GBP è un fenomeno temporaneo. Come detto, i fondamentali economici sono comunque positivi e l’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra finirà per alzare anche la quotazione del pound. Tuttavia, molto dipenderà anche da come si evolveranno i negoziati sulla Brexit. Chi sa il trading forex come funziona, comprende benissimo quanta incidenza abbiamo le situazioni politiche sull’andamento delle valute.

A tal proposito va registrato l’interessante intervento di Juergen Stark, ex membro del board della Bce. Egli non sembra affatto sicuro che i negoziati in corso tra Londra e Bruxelles sull’uscita del Regno Unito arriveranno a un esito positivo. Anzi, l’economista tedesco sostiene che ci sono ancora buone possibilità che alla fine tutto potrebbe saltare. Insomma, è ancora possibile che Londra rimanga all’interno dell’Unione Europea. Chiaramente, se ci sarà questa volontà politica del governo guidato dai conservatori. Quel che è certo è che i negoziati stanno procedendo molto a rilento e gli accordi rimangono molto lontani.

Ad ogni modo, è probabile che sul fronte valutario assisteremo a un alto grado di volatilità delle coppie che coinvolgono il pound. Tuttavia, non sarà facile interpretare i movimenti che avverranno nel corso del breve-medio termine. Pertanto sarà necessaria molta pazienza da parte dei trader.

La Brexit continua a guidare la direzione della sterlinaultima modifica: 2017-11-07T09:25:18+01:00da nonsparei

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