Economia italiana, dopo l’estate comincia una lunga maratona con la UE

L’economia italiana ha in agenda una serie di appuntamenti molto importanti subito dopo il rientro dalle vacanze estive. Si comincerà il 7 settembre, quando a Vienna si terrà la riunione informale dei ministri economici dei paesi aderenti all’euro. Un primo appuntamento dal tenore soft, che sarà l’antipasto di un percorso in crescendo con tante riunioni e scadenze europee. Il traguardo finale si vedrà il 13-14 dicembre, quando ci sarà il Consiglio europeo che definirà le priorità politiche che influenzeranno tutto il 2019.

Le scadenze dell’economia italiana

economia italianaAppena il giorno dopo all’Eurogruppo del 7 settembre a Vienna ci sarà l’Econfin, ovvero il meeting formale dei ministri economici della Ue. Con molta probabilità, proprio durante questo appuntamento il nostro Governo avanzerà la richiesta di flessibilità sui conti pubblici in vista della legge dei Bilancio. L’economia italiana dovrà poi entro i successivi 20 giorni prepararsi alla presentazione della nota di aggiornamento del Def (Documento di economia e finanza), che aggiorna il Def pubblicato ad aprile. In essa andranno indicati i nuovi valori per Pil, deficit-Pil e debito-Pil, nonché le basi su qui poggerà la nuova legge di Bilancio.

Il 15 ottobre è l’ultimo giorno utile per l’Esecutivo di trasmettere alla Commissione Europea il Documento programmatico di bilancio per l’anno successivo. In esso devono essere indicati gli obiettivi della successiva legge di Bilancio, che entro i 5 giorni successivi dovrà essere presentata in Parlamento.

Fine anno

L’economia italiana aspetterà poi gli inizi di novembre, quando la Commissione Ue pubblicherà le sue previsioni economiche d’autunno. In esse vengono aggiornate le stime per tutti gli Stati membri sui principali indicatori macroeconomici. Questi dati rappresentano la base su cui Bruxelles giudica le leggi di Bilancio dei paesi Ue. Alla fine di novembre invece arriverà un primo parere specifico sulla legge di Bilancio italiana, dove si valuta l’aderenza agli impegni presi sul fronte dei vincoli di finanza pubblica. Il parere è molto importante, anche se il giudizio definitivo negli ultimi due anni è stato dato soltanto verso la primavera successiva. Ma non è detto che accada di nuovo (infatti nell’ultimo biennio ci sono stati molti importanti appuntamenti elettorali, che stavolta non ci saranno).

L’ultimo appuntamento cruciale per l’economia italiana è per il 13-14 dicembre, quando la legge di Bilancio italiana sarà pressoché completa e l’Italia potrebbe far valere la sua richiesta di revisione dei parametri Ue.

Economia italiana, dopo l’estate comincia una lunga maratona con la UEultima modifica: 2018-08-20T09:39:25+02:00da nonsparei

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