Euro sotto pressione dopo aver toccato i minimi da fine agosto

La situazione per l’euro continua ad essere molto difficile, per via della pressione esercitata sui mercati dallo scontro UE-Italia sulla manovra economica. Ieri la valuta unica è scivolata sui minimi di fine agosto, e anche se oggi si assiste a un timido rimbalzo il quadro generale rimane complicato.

Lo scontro UE-Italia e l’euro

euroL’ultimo grosso carico l’ha messo il presidente della Commissione europea, Juncker, che si è spinto sulla scia dei commissari Moscovici e Dombrovskis criticando la manovra italiana. Juncker ha parlato del rischio di trattamenti speciali che potrebbero portare alla fine dell’euro. “Se l’Italia vuole un trattamento particolare supplementare, questo vorrebbe dire la fine dell’euro – ha tuonato Juncker durante l’Eurogruppo – bisogna essere molto rigidi”. Il vicepremier leghista Salvini ha risposto in tono forte: “Le parole e le minacce di Juncker? Parlo solo con persone sobrie. Prima di aprire bocca dovrebbe bere due bicchieri d’acqua e smetterla di spargere minacce inesistenti, oppure gli chiederemo i danni. Noi siamo tranquilli, siamo convinti di stare lavorando per il bene dei nostri figli e del Paese”.

Gli effetti sui mercati

Questa nuova ondata di botta e risposta ha messo l’euro sotto pressione, facendolo avvicinare alla importante soglia di supporto in area 1,15/1,1530, sui minimi da fine agosto. Molti investitori si sono così messi ad adottare delle forex hedging strategia cfd per coprirsi.

Consiglio: prima di fare compravendita di valute, occorre studiare bene tutti gli strumenti disponibili sulle piattaforme. Ad esempio bisognerebbe imparare il trading con indicatore MACD come funziona.

Il quadro per l’euro/dollaro resta comunque molto incerto nel breve termine. Gli sviluppi politici in Italia con ogni probabilità rimarranno il driver principale del cambio per alcune settimane, anche se molti credono che possano solo generare ‘rumore’ attorno alla moneta unica, senza innescare forti vendite. Va anche ricordato che il dollaro è spinto in alto di suo per via delle attese per un nuovo rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nella riunione di politica monetaria di dicembre, e dal via libera di Stati Uniti, Messico e Canada alla revisione del patto commerciale NAFTA.

Euro sotto pressione dopo aver toccato i minimi da fine agostoultima modifica: 2018-10-03T10:07:38+02:00da nonsparei

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