Banca d’Australia pronta a tagliare il costo del denaro a giugno
La Banca centrale di Australia (RBA) è pronta a svoltare ancora verso un taglio dei tassi di interesse. L’annuncio lo ha dato il governatore dell’istituto centrale australiano, ma è stato confermato anche dalla pubblicazione della minute dell’ultimo meeting di politica monetaria.
La Banca d’Australia prepara il taglio dei tassi
Parlando a Brisbane, il governatore Philip Lowe ha chiaramente detto che la riduzione del costo del denaro potrebbe essere utile a sostenere la crescita dell’occupazione e anticiapre il momento in cui l’inflazione convergerà verso il target della Banca centrale. Il concetto peraltro è ribadito dalle minute della RBA, che confermano che a giugno potrebbe esserci la prima riduzione in quasi tre anni. Secondo l’istituto centrale infatti, in mancanza di un allentamento della politica monetaria nei prossimi sei mesi, lo scenario dell’economia australiana potrebbe evolversi verso condizioni meno favorevoli del previsto.
Tra un paio di settimane quindi, la Banca Centrale potrebbe tagliare i tassi dopo averli tenuti al minimo record dell’1,50% sin dall’agosto del 2016. L’annuncio è diventato l’evento di principale interesse per gli analisti dei broker regolamentati Consob. Il dollaro australiano è stato inondato dalle vendite, innescando una forte caduta sul mercato valutario.
Aussie in altalena
La coppia AUD-USD è infatti scivolata di circa mezzo punto percentuale verso 0,6874. Si è così riavvicinata ai minimi di 4 mesi e mezzo che erano stati toccati lo scorso venerdì. Si prospetta dal punto di vista tecnico un pattern doppio minimo analisi tecnica, che i trader terranno d’occhio. E dire che appena 24 ore prima, l’Aussie era stato protagonista d un rally molto forte. Ad innescarlo era stato l’esito a sorpresa delle elezioni federali del weekend, che sono state vinte dai conservatori del premier Morrison. I mercati erano invece convinti che alla fine avrebbero avuto la meglio i laburisti, che erano sempre stati in vetta nei sondaggi pre-elettorali.
