Costo del denaro, il Messico effettua un’altra stretta di 25 pb

Non ha sorpreso gli analisti, la mossa della Banca centrale del Messico. Nel meeting di politica monetaria del 30 settembre, l’istituto centrale ha deciso di effettuare la terza stretta del 2021 dopo quelle di giugno e agosto. Ha infatti alzato il costo del denaro, portandolo dal precedente 4,50% al nuovo livello di 4,75% (+25 pb).
La mossa è stata votata da 4 membri del consiglio, mentre un membro ha votato per mantenere il tasso allo stato precedente.

Perché ha alzato il costo del denaro

banca del messicoA giustificare questa nuova stretta sul costo del denaro è l’inflazione, innescata dal mix di ripresa della domanda mentre le catene di approvvigionamento sono rimaste tese e i prezzi delle materie prime sono in aumento.
Anche se l’ultima lettura ha mostrato un calo al minimo di 5 mesi, il livello del 5,59% resta ben oltre l’obiettivo della banca centrale, che è del 3%. Inoltre la stessa Banxico ha previsto una crescita dei prezzi fino al 6,2% nell’ultimo trimestre del 2021, più della precedente previsione che era di 5,7%.
L’isituto centrale si aspetta che l’inflazione diminuisca il prossimo anno (chiudendo l’anno al 3,4%) e raggiunga il target fissato nel terzo trimestre del 2023.

Rischi connessi elevati

Secondo il board della banca centrale, anche se la crescita dell’inflazione è temporanea e rientrer nei prossimi trimestri, comunque comporta dei rischi per le aspettative future dell’economia del Paese. Proprio per ridurre la portata di questi rischi, si è deciso di procedere a un ritocco del costo del denaro, rafforzando l’orientamento di politica monetaria.

Approfondimento: se non siete interessati al peso messicano, forse vi interessano le previsioni franco svizzero euro dollaro.

Conseguenze sui mercati

La mossa della Banxico sul costo del denaro non ha dato grande sollievo alla valuta nazionale. Il peso infatti sta perdendo terreno rispetto al dollaro Usd per la sesta seduta di fila, dopo un cross sul Canale di Keltner channel per volatilità.
Il cambio USDMXN è infatti arrivato a 20,7, ossia sui massimi di 6 mesi. Sulla dinamica di questo tasso di cambio incide la forza del biglietto verde, che viene spinto dalle aspettative che la FEd comincerà presto il tapering e potrebbe anche anticipare la stretta monetaria nel 2022.

Costo del denaro, il Messico effettua un’altra stretta di 25 pbultima modifica: 2021-10-01T10:32:03+02:00da nonsparei

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