Investitori, verbali Fomc in primo piano (…e c’è il meeting della RBNZ)
Non ci saranno grandi spunti macro durante questa settimana, caratterizzata da un clima vacanziero. Gli investitori hanno comunque alcuni report da monitorare con attenzione, e inoltre c’è il meeting della Reserve Bank of New Zealand a metà settimana.
I prossimi giorni per gli investitori
Dopo un lunedì di Ferragosto che si prospetta molto tranquillo e blando, più avanti nella settimana ci sono cose interessanti.
Martedì si guarderà soprattutto al verbale della riunione della Reserve Bank of Australia (RBA).
L’istituto centrale australiano ha alzato il costo del denaro di 50 punti base, portandolo a 1,75 %. Questa mossa serve a contrastare l’inflazione, che ha raggiunto il livello massimo da giugno 1990. Il verbale dell’incontro della RBA potrebbe suggerire agli investitori la posizione della banca su nuovi incrementi dei tassi.
Questo chiaramente inciderà sull’andamento del dollaro australiano.
L’AUDUSD è sceso sotto $ 0,71, ritirandosi dai massimi di due mesi raggiunti la scorsa settimana, perché è stato appesantito dai dati economici deboli della Cina, il suo principale partner commerciale. Inoltre sta realizzando una morning star pattern.
Meeting della RBNZ
Mercoledì invece ci sarà la riunione sulla politica monetaria della Reserve Bank of New Zealand. Dopo aver alzato i tassi di interesse di 50 pb a luglio (terza volta di fila), è probabile una nuova stretta. La banca centrale ha detto che continuerà il ciclo di normalizzazione fino a quando non arriveranno segnali di calo dell’inflazione (che a giugno è aumentata oltre il 7%, massimo in 32 anni).
Precisazione: se volete negoziare il dollaro NZD, chiedetevi prima come faccio a sapere se un broker è affidabile?
I verbali della FED e i dati GB
Mercoledì ci sarà anche la pubblicazione dei verbali del FOMC, il braccio di politica monetaria della FED. L’istituto centrale americano ha aumentato i tassi di interesse di 75 punti base alle sue ultime due riunioni. Gli investitori sono dubbiosi se ci sarà una stretta analoga a settembre, o più probabilmente sarà di 50 pb.
Questa ipotesi ha preso quota dopo l’ultima lettura dell’inflazione.
L’ultimo grande appuntamento per gli investitori cadrà venerdì. Verrà reso noto il dato sulle vendite al dettaglio del Regno Unito. Il Paese si avvia verso una lunga recessione, come ha detto la Bank of England.