239. ssssst … silenzio … è Natale

ssssst … no, non ti dico ‘Buon Natale’ …
no 🙂
Il Natale è buono sereno felice di suo. E’ bontà, serenità, gioia.
Ti dico falla tua questa gioia e questa bontà. Diventa serenità e bontà.
Niente più parole.
E’ Natale.
Il Verbo si fece carne … silenzio … è il tempo dei gesti, basta parole; stanotte, almeno stanotte solo silenzio.

No, non ti regalo un’immagine di un presepe,  lascio che sia tu a immaginare  il tuo presepe;  le mie parole stanotte servono solo a questo, a lasciarti il tuo presepe, il tuo silenzio, caso mai la mia carezza, quella sì.

 

Stanotte divento presepe.
Il mio corpo accogliente
e vuoto
si fa colline e pastori
cielo stellato e morbido latte
angeli e caldi respiri
di miti animali
capanna e stella cometa
diventa Giuseppe e Maria.

Stanotte l’intero mondo divento
che si fa padre e madre
del Bimbo di Luce.

Nell’universo distesa
come nuovo pianeta
nell’universo distesa
come donna di parto
e piacere
il parto con tutto il mio corpo
trasformato in mondo presepe.

Stanotte altro divento
per diventare me stessa
e se c’è stata paura
fuga e fatica
adesso in un attimo accade
il desiderio e il sapere
adesso in un attimo
sono e divento.

Stanotte divento presepe
corpo di terra e di cielo
corpo di luce
corpo madre di vita
dell’erba dell’acqua del vento
corpo padre di vita
di strade di fiumi di stelle
corpo mondo
che accoglie la luce
e che può prendere il Bimbo
e donarlo
e partorire sentire cantare
vibrare.

Stanotte divento presepe.
Battito d’ali e passi sottili
musica e paglia e guancette rosate
luce e silenzio
stupore e certezza.

Meraviglia del Sì.

(24,30,31-XII-2003)                           .

 

 

239. ssssst … silenzio … è Nataleultima modifica: 2020-12-24T23:15:10+01:00da mara.alunni