Hertha Hillfon Dall’accessibile e figurale al complesso
Questo uccello nero con rossetto rosso è un autoritratto di Hertha Hillfon. Quando muore, volerà a Firenze dove incontrò suo marito Gösta Hillfon in un caffè, si disse. Eccola adesso.
Den här svarta fågeln med rött läppstift är ett självporträtt av Hertha Hillfon. När hon dör ska hon flyga till Florens där hon stämt träff med sin man Gösta Hillfon på ett café, sa hon själv. Där är hon nu.
Hertha Hillfon (1921-2013), è considerata uno dei principali artisti svedesi del 20° secolo. È stata una scultrice prolifica e poliedrica. Usando sino a due tonnellate di argilla all’anno, Hillfon ha prodotto sculture in stili che vanno dall’accessibile e figurale al complesso, innovativo e astratto, e dalle dimensioni in miniatura al monumentale. Sebbene le sue opere non possano essere relegate in un solo genere, si può dire che Hillfon abbia affrontato tutti i suoi progetti con costante vigore e passione.
La scrittrice e critico d’Arte Mailis Stensman autrice di numerose pubblicazioni tra cui “Ett Hundra Tekannor” sul maestro ceramista svedese Gösta Grähs è in procinto di pubblicare il suo secondo libro sull’artista Hertha Hillfon.
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