Ecobonus condomìni.

Il nuovo strumento di incentivazione per la riqualificazione energetica degli edifici condominiali ha trovato posto nel disegno di legge di bilancio per il 2017, approvato dal Consiglio dei Ministri sabato scorso.

È una buona notizia, che fornisce una risposta all’esigenza di un maggiore impegno dello Stato nel dare avvio a un imponente processo di trasformazione del patrimonio edilizio residenziale, superando lo schema dell’ecobonus.

Il nuovo meccanismo è strutturato in modo da premiare maggiormente gli interventi più estesi e profondi. Rispetto all’usuale detrazione del 65%, una maggiorazione del 5% è riservata agli interventi che riguardano le ristrutturazioni importanti di secondo livello (che si applicano a più del 25% dell’involucro disperdente dell’edificio).

Un’ulteriore maggiorazione del 5% si applica agli interventi che sono in grado di conseguire un miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva dell’involucro dell’intero edificio oltre una soglia definita dalla legge.

La novità più importante, fondamentale per cambiare drasticamente la percezione degli incentivi e moltiplicarne l’appeal, consiste però nella più ampia possibilità di cessione della detrazione fiscale, sia nell’individuazione degli attori della cessione (non più solo gli “incapienti assoluti”, ma tutti i fruitori dell’incentivo) che dei destinatari (non solo le imprese che eseguono i lavori, ma anche altri soggetti).

Ecobonus condomìni.ultima modifica: 2016-10-24T20:33:49+02:00da alandro