ci risamo

sulfinia1AAChi passa di qui poteva notare un via vai di borgatari con gli occhi attenti ad osservare la lunga recinzione che praticamente circonda la borgata. Nottetempo da più giorni un intruso entra nei recinti e fa mambassa di verdure.
La questione è il saperla raccontare meglio di altri. Marcello continuava a dire da giorni addietro che il suo sedano è meglio di quello di Gino.
– Consolati pure con questi complimenti al tuo sedano, il mio è ancora tutto in piedi mentre il tuo è rasato a zero. Rispondeva il Gino
Poi anche Gino avanzava gli stessi complimenti del suo sedano migliore del mio.
Stamani ho capito l’arcano, i due vicini parlavano della bestiaccia che notte tempo si mangiava il sedano, facendosi da quello di Marcello e finito quello, l’erbivoro si era occupato con quello di Gino e finito il suo era toccato al mio.
Forse nella scelta facendosi dal più bello e buono fino all’ultimo in quanto a rigogliosità e bontà, il mio forse.
Ora il sedano è finito.tana tassoAA
Il buco si troverà alla fine, ma da me la bestia forse un tasso o un istrice ha fatto di più, si è scavato un profondo buco nel ciglio; voglia mettere casa da me?
Stasera fino a tardi saremo a vigilare e domattina molto presto ancora sul pezzo.
Se la fortuna ci assiste gli faremo prendere una tale paura da ripensarci a oltrepassare il recinto