Il 13 aprile 2018 Alter Ego Games lancerà su Kickstarter il progetto The Faceless (link http://kck.st/2GInvYp ), il gioco da tavolo tutto italiano ambientato nella “apparentemente” tranquilla cittadina di Little Hope, ieri sera finalmente siamo riusciti a provarlo e ve ne diamo qualche spunto.

 La storia di base

Gli amici di Ethan scoprono che di lui manca tutto è rimasto solo un piccolo pezzo di carta e una vecchia bussola che vibra di una strana energia. Leggendo il suo diario, i migliori amici di Ethan, il clan di Elm Street, iniziano a scoprire la raccapricciante storia: una temibile creatura che rapisce i bambini da secoli, per nutrirsi dei loro ricordi, ha preso la sua prossima vittima. Ma raggiungendo il Duskworld, il covo della creatura, i bambini avranno la possibilità di recuperare i ricordi di Ethan e riportarlo nel mondo reale grazie ai bambini senza volto ormai nelle grinfie della creatura.

Il Gioco

Il gioco è una completa esperienza cooperativa per 2-4 giocatori in stile horror, ma volendo si può giocare anche in solitaria. Un meccanismo di gioco innovativo: infatti bisogna muovere indirettamente una bussola muovendo e ruotando le miniature dei bambini a doppia faccia intorno al tabellone e la miniatura di Billygoat all’interno di esso.

Il tabellone  di gioco

Contiene una mappa su cui muoversi con una serie di ostacoli che vanno posizionati dove indicato. Sul lato della mappa c’è lo spazio dove posizionare le carte, perché alla fine del turno di ogni giocatore dovrà essere estratta una carta dal mazzo e posizionata dove indicano i colori (carte delle stesso tipo insieme). Anche queste carte influenzeranno il gioco perché più ce ne saranno e più creeranno problemi.

 Il turno di gioco

Nel nostro turno di gioco noi potremo giocare una carta dalla nostra mano, ne avremo 3 a testa tranne uno che avrà come caratteristica della miniatura (ogni miniatura possiede una caratteristica diversa) la possibilità di avere 4 carte, dimenticavo che essendo un collaborativo le carte saranno scoperte, questo per darsi una mano a vicenda. Potremo se ci sono rimaste poche carte anche perdere un turno recuperando carte dal mazzo o prendendole dal tabellone, quindi togliendo carte che potrebbero crearci problemi se diventano troppo numerose.

Esistono vari tipi di carte:

Le carte bussola che muovono la bussola di tanti passi nella direzione indicata dal nord, che posso assicurarvi non è sempre controllabile, anzi può cambiare ad ogni passo.

Le carte per muovere le miniature, queste possono essere mosse di quanto si vuole ma devono restare sempre a distanza di uno spazio dalle altre miniature, ma con questi movimenti potete gestire l’ago della bussola per direzionarlo “almeno sperate” nella direzione che vi sembra congeniale allo scopo.

Le carte Billygoat che invece muoveranno la creatura, se le giocate dalla mano lo potete spostare e allontanare, se estratta alla fine del turno dal mazzo farà i suoi passi nella direzione più breve verso la bussola, cercate di tenere la creatura lontana dalla bussola, perché anche questa miniatura ha una calamita che se troppo vicina alla bussola potrebbe bloccare l’ago sempre nella direzione di Billygoat e la partita sarà persa.

Alla fine del turno di ogni giocatore si gira una carta dal mazzo e si devono vedere gli effetti.

 Il Gioco

Giocando carte dalla nostra mano potremo ruotare e spostare le miniature dei bambini scomparsi che vi stanno aiutando, però dato che hanno dentro tutte delle calamite, influenzeranno il campo magnetico generato, cambiando indirettamente la direzione verso cui punta la bussola, che poi è la direzione in cui ci muoveremo per recuperare i frammenti di ricordi (8 totali) di Ethan per salvarlo.

Dopo aver giocato la nostra carta e mosso le miniature, la bussola si sposterà nella direzione indicata ma, dopo ogni singolo movimento, la direzione dell’ago può potenzialmente cambiare, costringendo i movimenti in nuove direzioni. Imparare a controllare e prevedere questi movimenti è fondamentale per avere successo nel Duskworld.

Ogni frammento di ricordo recuperato ci darà un potere, per esempio muovere una miniatura senza usare una carta.

Lo scopo del gioco è quello di salvare il piccolo Ethan dal terribile Billygoat, e per fare questo i giocatori dovranno trovare tutti gli 8 ricordi di Ethan usando la misteriosa bussola in loro possesso. Però, la bussola non fornirà sempre le stesse indicazioni e i giocatori riusciranno a intraprendere la via giusta solo con l’aiuto degli altri bambini scomparsi.

In The Faceless, infatti, vi saranno delle miniature del tutto particolari che rappresentano i bambini rapiti da Billygoat. Le miniature avranno un lato con l’immagine del bambino e dall’altro lato lo stesso bambino ormai divenuto un Senzavolto. Non si tratta solo di una scelta di design, ma le miniature avranno dei magneti a cui la bussola funzionante del gioco reagirà, conducendo i giocatori verso la vittoria o verso l’incontro con raccapriccianti mostri degli incubi.

Il Gioco provato ha una dinamica mai vista e porta i giocatori a ragionare, perché la bussola subisce cambiamenti ad ogni movimento delle miniature, anche solo ruotandole e questo rende il gioco piacevole e alquanto imprevedibile, la partita per noi è finita senza salvataggio di Ethan, anche se avevamo recuperato già 5 frammenti dei ricordi. Siamo comunque rimasti ben impressionati e ci ha fatto entrare in questo mondo tetro e oscuro, l’innovazione sono le calamite usate in modo da fare contrasto tra di loro, come si vede dalle immagini i bambini scomparsi sono intorno alla zona mentre Billygoat è all’interno, quindi la sua calamita tende a modificare il campo magnetico creato dalle altre miniature e a rendere il gioco più interessante.

Nella foto sottostante potete vederci impegnati in una partita di prova del prototipo che abbiamo provato grazie ad Alberto Ferrucci, il gioco come potete vedere non è il definitivo, ma molto rudimentale, anche se il campo magnetico che si crea è forte, infatti ogni movimento cambia le dinamiche della bussola.

Sotto potete vedere la plancia del prototipo che abbiamo provato, anche se i personaggi non sono esteticamente belli però rendono bene il gioco e i suoi spostamenti, anche la bussola non è quella definitiva, ma già reagisce molto ai movimenti delle miniature.

Sicuramente ha stimolato il nostro interesse e prenderemo parte sicuramente al Kickstarter che come detto partirà domani.

Speriamo di aver chiarito, almeno in parte, le dinamiche di gioco e magari avervi invogliato a conoscerlo meglio e a partecipare al Kickstarter.

Un saluto dai PantaBros alla prossima e se vi servono informazioni potete trovarci sulla pagina Facebook “PantaBros”