E ci sono persone che non ti violano mai abbastanza.

Ritornano e continuano a spremere i tuoi pezzi, come se non fossero mai abbastanza, o piuttosto piccoli, insoddisfatti per vedere come sei ancora lì, senza finire di rompersi completamente, o forse perché sei ancora rotto, quel sorriso ribelle che dipingi sotto il Pioggia per renderlo arcobaleno. E tu che vuoi solo continuare a camminare, resistere a ogni sfida, ogni nuovo graffio ti tiene a malapena sulla linea dell’oblio.

Ogni mattina, puoi ricostruire i tuoi pezzi screpolati e anche se i loro vuoti sospirano, continui a provare, perché in fondo sai che la vita è solo una danza e tu metti la musica su di essa. Perché sai che hai già rotto, che i tuoi cristalli si sono sparsi sul pavimento senza fare rumore, polvere di cristallo che trasporta e porta il vento a volontà, e che non importa quanto duramente ti schiacciano, non possono più romperli.