Prosegue il nostro viaggio nel mondo dei rituali di difesa contro le negatività, essendo la nostra realtà materiale pervasa da sottili energie che la dominano e che possono essere tanto positive quanto negative. Essendo assodato che esistono delle “vibrazioni energetiche” a cui siamo soggetti ed avendo la Psicologia riconosciuto l’esistenza dei cosiddetti “vampiri energetici”, sarà il caso di difendersi da essi.
Il primo consiglio sensato sarebbe quello di non far spazio, nel nostro mondo, alle persone negative che tendono a buttarci giù e depotenziarci ma, poichè nella vita reale dobbiamo giostrarci tra famiglia, relazioni ed ambiente di lavoro, e non sempre ci è dato il dono della scelta, ecco uno strumento altamente “schermante” contro la negatività.
Si tratta di un sortilegio di “magia bianca”, espresso in due varianti, che converte l’energia negativa di una persona in positiva, in modo che non possa più danneggiarci con maledizioni ed incantesimi.
- Incidete su una candela il nome della persona negativa e, mentre brucia, ripetete le seguenti parole: “Ti sollevo dalle tenebre e ti porto verso la Luce. Non lasciare che il tuo passato controlli il mio presente. Non permettere che il mio futuro sia buio come la notte. Ti saluto e ti accolgo a braccia aperte portandoti verso la Luce. Così sia”;
- Prendete una patata, tagliatela a metà, mettete nel mezzo un foglio con il nome della persona negativa scritto sopra, richiudete la patata con un chiodo o tre spilloni, e ripetete la seguente frase: ” Ti sollevo dalle tenebre e ti porto verso la Luce” (la medesima della versione precedente). Dopo aver recitato queste parole, sotterrate la patata.
Come ulteriore precauzione, quando siamo in presenza di una persona che avvertiamo come negativa, è consigliabile tenere in tasca come protezione una foglia di alloro, un simbolo per noi importante e positivo (una croce, un santino o un rosario benedetti, una chiave purificata, un sigillo di Salomone… insomma la scelta è variabile a seconda del vostro credo di appartenenza) o entrambi.
