Enzo Romagnoli, Cantante. (Napoli, 28 gennaio 1914 — 6 maggio 1974).
Cantante rinomatissimo negli anni ’40, definito da molti come il miglior cantante di giacca di quel periodo, erede del grande e mitico Gennaro Pasquariello, cioè interprete di tutto quel repertorio che trattava il genere guappesco e di cronaca nera, dove le storie d’amore erano intrise di sangue e violenza. Sembrava avviato ad una carriera di ebanista, come la sua famiglia, iniziò ad esibirsi in feste private fino al debutto, avvenuto al teatro Trianon di Napoli, nel 1929, a soli quindici anni, al fianco di nomi quali Elvira Donnarumma, Salvatore Papaccio, Vittorio Parisi, Nicola Maldacea. Partecipò alla sua prima Piedigrotta nel 1934 con la canzone “A ricetta e Napule”, di Frustaci — Parente . Grazie ai suoi successi, firmò un contratto con la casa discografica Odeon e vinse nel 1937 il concorso O.N.D. con “Canzone eterna” e l’anno seguente con “Bella luntana”. Il 23 settembre 1942 al Teatro Mercadante di Napoli, per la prima edizione dell’audizione musicale Aprilia “Le più belle canzoni di Napoli”, accanto all’anziano Pasquariello, ed alla giovanissima Isa Landi, canta “Signora” e “Viva sempe a libbertà” e “Dimane spuse”, che ha un tale successo da diventare una famosa sceneggiata.Molte canzoni da lui interpretate diventarono sceneggiate di grande successo. Nonostante il repertorio portasse ad eccessi volgari, Romagnoli si distinse sempre per il piglio battagliero ma non sguaiato e fondamentalmente sempre elegante, retaggio dei cantanti che lo avevano preceduto.
Romagnoli Enzo, Cinematografo (E. A Mario)
Romagnoli Enzo, Cinematografo (E. A Mario)ultima modifica: 2017-03-07T10:00:18+01:00da