O Signore, guida della casa di Israele,
che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto,
e sul monte Sinai gli hai dato la Legge:
vieni a liberarci con braccio potente.
(Antifona 18 dicembre novena di Natale)
L’antifona di oggi, ci guida su che cosa viene a liberarci il Signore: da tutto ciò che ci imprigiona e non ci fa respirare, da tutto ciò che ci paralizza, dal nostro desiderio di segni straordinari, per fare spazio a un segno pieno di tenerezza: un bambino.
Questo bambino è un segno della potente tenerezza di Dio che non usa la forza per liberarci, ma la dolcezza di un amore ancora in fasce. “Il fuoco” e “la legge”, sono tenute in braccio, questo bambino che diventerà un uomo, di queste due cose ne farà una: Amore.
Ci viene donato un bambino che ci indica la direzione: il cuore di Dio e ci insegna la fiducia dell’essere portati in braccio.
Contiamo insieme -7 al NATALEultima modifica: 2021-12-18T14:52:21+01:00da
comunesenso11 dice:
Prendo in prestito un’espressione di San Paolo che dice così: E’ apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini” Ecco, in queste parole c’è dentro la nascita di Gesù e la nostra rinascita. Gina
EremoDelCuore dice:
Si è vero, la Grazia è la luce della nascita di Gesù. Grazie! Buon pomeriggio!
Peppe dice:
Un bambino inerme dentro una fredda grotta che ci mostra la povertà del Figlio di Dio, facendosi vortice di nostalgie e che ci richiama all’essenziale. La culla di Betlemme che si trasforma in provocazione permanente a quei valori che hanno cullato i nostri impegni sociali e che forse, inavvertitamente abbiamo smarrito. Liete ore pomeridiane.
EremoDelCuore dice:
Proprio per questo che ogni festeggiare il Natale ci “pro – voca” ovvero ci “chiama al di fuori” per lasciare la zavorra e ritrovare l’ essenzialità negli occhi luminosi di un bambino. Grazie! Buon pomeriggio!
divinacreatura59 dice:
Grazie del tuo passaggio.
Un caro saluto….Diana.
EremoDelCuore dice:
Grazie a te! Buona serata e buona domenica!