Corro per te

 Corro per te

 MERCOLEDÌ 27 DICEMBRE 2023 SAN GIOVANNI, APOSTOLO ED EVANGELISTA – FESTA

Il Vangelo di oggi ci parla di Risurrezione e termina con l’affermazione che il discepolo dinanzi a quei teli piegati, “vide e credette”. Siamo chiamati a vedere per credere. Vedere un Dio che ha fatto della sua umanità il luogo in cui potessimo vedere e credere.

I Vangeli, i miracoli, ci parlano di questo qualcuno che ha fatto esperienza di Gesù e attraverso quella, tanti hanno creduto.

E noi? Cosa dobbiamo guardare? In questo periodo al nostro presepio; una rappresentazione che ci vuole dare un segno: un Dio è nato, affinché io non fossi perso, affinché il mio cuore, nel cuore del Figlio trovasse pace.

Cosa dobbiamo guardare di altro? All’eucarestia, dono, dove quel Bambino divenuto uomo, si fa nutrimento. Un Dio instancabile, assume forma umana, si fa addirittura cibo e bevanda, tutto perché ciascun uomo possa sentire Dio dentro di sè, e cibandosi di Lui, la propria umanità in Lui.

Credere e vedere, cosa viene prima? La vista mi fa credere, ma credere mi fa vedere con occhi nuovi le cose.

Cosa fare? Corriamo come quei discepoli, corriamo perché crediamo e perché vogliamo vedere, corriamo incontro a Gesù, troveremo un posto preparato per noi nel Suo cuore, in ordine, come quei teli, segno che Dio non se ne è andato ed in noi è già presente la Risurrezione. Una Risurrezione che comincia da una rinascita, quella del Natale, per poter poi correre e poter vedere e credere anch’io!

“Signore,

tienimi al sicuro nel Tuo cuore.

Dammi occhi in grado di contemplarti

e vedere al di là del mio muro,

un raggio della Tua luce

illuminare la mia vita.

Voglio correrti incontro,

sentire il vento sul viso,

il battito del cuore che accelera,

i piedi che velocemente danno vigore al corpo.

Corro per vederti,

per vedere di Te, quella promessa antica e sempre nuova,

che Tu mi hai fatto un giorno

e che non ho mai scordato:

“io ci sarò ovunque andrai”,

ecco ora anche io corro per Te”.

(Shekinaheart eremo del cuore )

Correndo incontro

correndo incontro

 

MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2022

SAN GIOVANNI, APOSTOLO ED EVANGELISTA – FESTA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

 

Prima lettura: 1Gv 1,1-4

Salmo: Sal 96 (97)

Vangelo: Gv 20,2-8

La vita è una corsa contro il tempo verso qualcosa, qui Giovanni e Pietro corrono verso Qualcuno: il loro maestro che non hanno più, ma grazie a Maria di Magdala nasce una nuova speranza, poiché Egli non è più nel sepolcro. Un Vangelo di Risurrezione costeggia la serie della narrazione natalizia di questi giorni, affinché chi legge senta nel cuore la speranza venire a fargli visita. Gesù è il primo a venire in nostro soccorso, a farsi accanto così da vedere e credere in Lui.

Lasciamo che la Sua nascita come la Risurrezione, siano segni distintivi nella nostra vita, entrino a far parte della nostra storia, perché la memoria del cuore sappia di avere un Amore su cui contare, quando stanco e affaticato “batterà di dolore”. Sia Lui il nostro sostegno, la nostra speranza in grado di rialzarci, per continuare a correre verso Gesù e scoprire che anche Lui sta venendo incontro a noi.

 “Gesù,

corro a cercarti, poiché una speranza palpita nel mio cuore,

non ti ho perduto: Tu sei qui

anche quando per un momento non ci credevo più.

Corro e l’aria fredda del mattino mi sfreccia sulla faccia,

non importa passerà,

spero solo di vedere il segno che Tu ci sei.

Sono senza fiato, come l’amore che hai per me

e che non ti ha risparmiato la fatica e la croce.

Sto correndo perché credo in Te

e volevo dirtelo, perché ti sento parte di me”.

(Shekinaheart Eremo del Cuore)