Uscire fuori, andare incontro

Uscire fuori, andare incontro

 

MERCOLEDÌ 09 AGOSTO 2023

SANTA TERESA BENEDETTA DELLA CROCE, VERGINE E MARTIRE, PATRONA D’EUROPA – FESTA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Os 2,16b.17b.21-22

Salmo: Dal Sal 44 (45)

Vangelo: Mt 25,1-13

Quando si nasce veniamo alla luce, la vita è una partenza e per vivere dobbiamo sempre uscire, cosi la nostra esistenza si compie nell’andare verso qualcuno.

La parabola di oggi narra questo uscire, per incontrare colui che ci ha creato e ci ama dall’eternità.

Il cammino di quelle vergini, il nostro cammino è sempre in uscita, per andare incontro agli altri, a Dio. Per fare questo dobbiamo uscire da noi stessi, persino da nostri schemi; anche se la tentazione a volte è come le vergini del Vangelo, prendere meno olio perché forse ci basta, prima o poi si deve uscire. In qualsiasi modo avvenga l’importante è farlo per amore, come il pastore che esce a cercare la sua pecorella smarrita o come l’inquietudine di un padre, che spera sua figlia stia bene o di una madre che non pensa a sé, ma si fa spazio dentro, come se tutta la sua vita fosse un ventre.

Usciamo anche noi per il Signore, andiamogli incontro, troveremo che la strada non è lunga, perché Lui sta già venendo incontro a noi.

Oggi la liturgia fa memoria Edith Stein, ci piace ricordarla con le sue parole, segno di una donna che ha vissuto questo uscire da sé e ha fatto di tale frutto un dono per altri.

“Quanto più si è sprofondati in Dio, tanto più si debba uscire da sé, entrare nel mondo per portarvi la vita divina.“

Portiamo vita, portiamo quell’olio, quel balsamo preso dalla relazione con Dio diventata la più importante per noi, affinché il suo profumo si espanda e porti pace e calore in tanti cuori.

“Signore, eccomi,

esco, mi metto in cammino con Te.

Conducimi Tu,

quello che ho da offrirti è ben poco, ma è tutto quello che ho.

Te lo dono, è la mia vita, olio in una boccetta di vetro un pò rigata,

perché Tu sai quanto ho sofferto,

ma il tempo non l’ha logorata

non ho perso l’olio, non ho perso vita, perché ci sei sempre stato Tu,

per custodirla”.

(Shekinaheart eremo del cuore)