Nulla in cambio

Nulla in cambio

 

VENERDÌ 11 AGOSTO 2023

SANTA CHIARA, VERGINE – MEMORIA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Dt 4,32-40

Salmo: Dal Sal 76 (77)

Vangelo: Mt 16,24-28

“Che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?”.

Seguire Gesù, prendere la croce vuol dire rendersi conto che non c’è nulla da dare in cambio a Dio.

È nella sequela che ci viene svelato che il prezzo da pagare é senza prezzo, poiché Egli ha già offerto tutto, e dato tutto; a noi spetta il grande compito di accoglierlo, di vivere in questa consapevolezza.

Nella nostra logica può essere difficile, se uno mi fa un regalo, io prima o poi cercherò di “ricambiare”. Nella relazione con Dio non ci sarà mai un ricambio, se non il cambiare il nostro cuore, per accogliere un nuovo modo di vedere le cose. Allora perdere la vita non equivale alla morte, ma è perdere quelle logiche che si pensano “vitali” e che forse ora si posso lasciare andare. Il Signore nel corso del nostro cammino ci accompagna, e noi piano piano perdiamo delle zavorre che ci arrestano soltanto.

Impariamo a vivere la gratuità di Dio, che non è solo nei beni materiali, ma è pensare che ci ha proprio voluti, ci ha creati, ha pensato a noi per avere in cambio? Nulla. Ciò che vuole è che tu sia felice, che ti possa realizzare e la tua vita sia piena di quella pienezza che Lui è venuto a portare.

Allora oggi con il cuore grato, rivolgiamo una preghiera di ringraziamento per il dono della vita e per questo amore così grande, oltre ogni logica, oltre la vita

“Quanto costa? Nulla.

Come è possibile Signore?

Nulla perché ti amo mi dici,

ed io che non penso se non a come restituire, resto attonito.

Ma l’amore sgomenta,

l’amore lascia senza fiato.

Tu sei amore senza fiato Dio.

Sei la vita ed oltre,

sei il mio passato, il mio presente e il mio futuro.

Ed io imparo quest’oggi

a lodarti, a dirti grazie, per tutto e per sempre”.

(Shekinaheart Eremo del cuore)

 

Eternamente insieme

 

Eternamente insieme

 

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2022

SAN BENEDETTO, ABATE, PATRONO D’EUROPA – FESTA

 

LITURGIA DELLA PAROLA  (clicca qui)

Prima lettura: Pr 2,1-9

Salmo: Sal 33 (34)

Vangelo: Mt 19,27-29

 

Noi che ti stiamo seguendo cosa riceveremo?

Questa è una domanda di naturale logica umana: fare un’azione e guardare al contraccambio. Pensiamo a chi esegue un lavoro, giustamente viene retribuito; ma vale per tutte le cose?

Nel Vangelo di oggi, Dio supera tale logica senza togliere nulla all’essere umano, anzi lo rende partecipe della Sua vita divina, poiché l’amore dona sempre senza un tornaconto.

Egli ci promette la vita eterna, un’eredità che non si presenta al termine di qualcosa, ma è un dono da sempre. Già ora stiamo su questa terra, vivendo i primi albori della vita eterna se ci affidiamo e crediamo a Lui, alla Sua presenza nella nostra esistenza. Il desiderio di Dio è già da adesso poter vivere eternamente insieme.

“Signore,

oggi sento parlare di vita eterna,

un centuplo di possibilità.

Scopro che la Tua promessa

è già una presenza.

Aiutami a scorgere la Tua luce

nelle mie giornate,

così che io possa ad ogni nuovo giorno

aprirmi alla certezza e

alla fiducia in Te,

anche attraverso le fessure di un cuore

che ha ancora bisogno di speranza”.

(Shekinaheart Eremo del Cuore)