13 LUGLIO 2022
MERCOLEDÌ DELLA XV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)
LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: Is 10,5-7.13-16
Salmo: Sal 93 (94)
Vangelo: Mt 11,25-27
Gesù nel Vangelo di oggi, ci invita ad unirci assieme a tutti coloro che in cielo e terra, lodano il Signore. Un ringraziamento colmo di speranza sale a Dio per i suoi benefici, per averci creato e costituito parte di Lui.
Lodare allora, diventa riconoscere chi abbiamo di fronte: un Padre. Per riconoscerLo non dobbiamo essere dei dotti o dei sapienti, ma semplicemente figli. La piccolezza è l’unità di misura in cui si rivela, perché è nella piccolezza che è possibile vedere la grandezza.
Un Dio si fa bambino, la fragilità umana è il luogo dove nascerà il Salvatore, affinché ogni nostro passo sia sostenuto dalla mano forte di Dio.
“Quanta grandezza o Dio!
Una moltitudine di persone cantano e lodano il tuo nome,
preparano la strada a chi dopo di loro verrà.
I tuoi figli ricostituiti dal Tuo amore,
trovano il loro spazio
tra le braccia di una Madre, Maria,
che tiene in braccio Suo figlio
e dal cuore nasce la speranza.
Ti rendo lode o Dio
per la mia piccolezza,
segno che nascerai in me
ed il cielo e la terra
saranno la tua dimora per sempre”.
(Shekinaheart Eremo del Cuore)