Sacro cuore di Gesù

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VENERDÌ 07 GIUGNO 2024

SACRATISSIMO CUORE DI GESÙ – SOLENNITÀ – ANNO B

Un colpo di lancia trafigge quel cuore che ci ha amati fino alla fine, ma il sacrificio di Cristo non è la fine, bensì l’inizio della vita. Sangue e acqua scaturiscono dal suo cuore, dono di salvezza, fonte viva che “zampilla per la vita eterna” (Gv 4,14).

Scrive S. Bonaventura: “Tu sei vita che vivifica ogni vita, luce che illumina ogni luce”. Corriamo a questa fonte di vita e di luce con il desiderio vivo di ricevere un amore immenso, ineffabile, che plasma la nostra esistenza.

Gesù mostrando il suo cuore a Santa Margherita Maria Alacoque, le dice: “Ecco il cuore che ha tanto amato gli uomini”. Accostiamo il nostro cuore al suo, parliamo al nostro amico, al confidente, al Signore della nostra vita, a Lui possiamo dirgli tutto, senza nascondere nulla. La sua misericordia accoglie ogni nostra miseria e ci spinge a vivere per Lui, sull’esempio di una vita donata per tutti. Ogni uomo infatti, può imparare la sapienza del cuore che è amore ricevuto e donato, palpito di vita, dono di salvezza prima ancora che gli venga domandato.

Che il cuore di Cristo possa battere in ciascuno con la stessa sua forza, cosi che ogni uomo non valga per le opere che fa, ma per l’amore che vive a partire dal cuore.

“Signore,

parla al mio cuore,

rassicuralo Tu,

che nel Tuo,

c’è un posto anche per me.

Ama Tu per me e con me;

perdona ciò che io non riesco a perdonare

neanche a me stesso

e liberami dalla paura di sentirti distante,

perché Tu sei Dio,

e avrai cura di me per sempre,

ed il Tuo cuore è già casa,

dove io posso appoggiare il mio.”

(Shekinaheart eremo del cuore)

Sacro cuore di Gesù

Sacro cuore di Gesù

 

VENERDÌ 16 GIUGNO 2023

SACRATISSIMO CUORE DI GESU’, SOLENNITÀ – ANNO A

Prima lettura: Dt 7,6-11

Salmo: Sal 102 (103)

Seconda lettura: 1Gv 4,7-16

Vangelo: Mt 11,25-30

Oggi solennità del Sacro Cuore di Gesù, guardiamo al suo cuore per imparare a contemplare quanto amore ci ha donato. In una rivelazione Gesù dice a Santa Margherita Maria Alacoque: “Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini da non risparmiare nulla fino al sacrificio supremo senza limiti e senza riserve, per dimostrare il suo amore”.

“Imparate da me, che sono mite e umile di cuore”, leggiamo nel Vangelo di oggi. Si, impariamo dal suo modo di amare: umile, non arrogante, mite e senza violenza.

In Lui troviamo ristoro per l’esistenza della nostra vita. Poniamo il nostro cuore vicino al Suo, umile e mite, e respiriamo la sua pace, cosi che la nostra vita si rinfranchi accanto alla sua. Cristo lo si impara cuore a cuore. Il cuore diventa il maestro della vita. Dio non è un concetto, non è una regola o una disciplina, è il cuore dolce e forte della vita.

Asseriva Gandhi che: “un uomo vale non sulla misura della sua intelligenza, ma quanto vale il suo cuore”. Allora, andiamo nel cuore di Gesù, lì ritroveremo il nostro valore e la forza di cambiare ciò che ancora non é simile a Lui.

“Signore,

nel Tuo cuore pongo il mio,

nel Tuo amore rimetto me stesso,

confido in Te Gesù,

nel Tuo cuore cosi grande da poterci stare tutti.

Aiutami a rendermi conto che anch’Io ho un posto,

cosi che ogni fatica quotidiana non sia dispersa,

ma raccolta da un cuore più grande di ogni ferita,

e che è qui per consolarmi. ‘

(Shekinaheart eremo del cuore)