GUEST ebook
Postato il 19 giugno 2020 /
Categorie: Le Scuderie e il Virtuale
KORE TANIA DE GREGORIO ALESSIA FORCONI CURA DI SILENTIUM SCUDERIE E IL VIRTUALE
Sitnewsfeel Artisti in Transito
STAMPA SITNEWSFEEL
GUEST ebookultima modifica: 2020-06-19T21:32:28+02:00da
Bellissime opere che , senza gridare, ci conducono a riflessioni profonde . Personalmente ammiro anche la sola bravura artistica perché il mio occhio richiede sempre la sua parte. Complimenti alle Artiste , a Daniela la curatrice e ad Emanuela assessore alla Cultura.
Un saluto speciale a Tania che conosco e che ho avuto il piacere di ammirare anche in altre occasioni dal vivo.
Paolo Romani
Buonasera a tutti, Artiste e Ospiti benvenuti.
Mi vedete indossare “Riflessioni” opera di Alessia Forconi in resina e alluminio. La bellezza di questo silenzio è nel respiro che pare trattenuto nelle guance rotonde, di peso, sul mento poggiato leggero sul piano. Idea gravitazionale, oserei dire, realizzata con maestria tecnica. Oppure Librivuoti di Kore
Buongiorno e benvenuti tutti all’apertura di “Silentium“. Terzo Evento delle Scuderie e il Virtuale delle Scuderie Aldobrandini di Frascati. Kore, Tania De Gregorio, Alessia Forconi. Disegnare il silenzio.
Per effettuare il percorso espositivo in modalità online seguire i link degli spazi titolati alle artiste. KORE TANIA DE GREGORIO ALESSIA FORCONI .
Per il testo critico, CURA DI SILENTIUM.
GUEST ebook, per lasciare un pensiero su Silentium.
SCUDERIE E IL VIRTUALE con le note stampa dell’Evento.
Buona Navigazione.
Quando le parole diventano rumore il silenzio assume le forme dell’arte che passa attraverso il cuore fino ad arrivare all’anima. È attraverso il tocco pittorico lo scalpello scultoreo e l’immagine rapita che il silenzio prende forma. Bellissima esposizione e bravissime artiste. Un grazie particolare a Tania De Gregorio che conosco e apprezzo da sempre e con le sue opere ci lascia fluttuare dentro l’animo della condizione umana.
Una non banale ricerca in divenire accompagnata dalla presenza dell’essere e dell’esserci come fatto individuale e collettivo. Stimolo culturale che merita il nostro plauso. Aspettiamo una nuova prova con un maggior numero di opere. Comunque grazie e complimenti.
Fabio Merlini
Ringrazio tutti, in particolare Daniela Zannetti per averci guidato in questo percorso meraviglioso. Ringrazio l’Assessore alla Cultura Emanuela Bruni, che ci ha dato la possibilità di comunicare e condividere il nostro pensiero. Un ringraziamento speciale va anche alle mie colleghe, amiche e artiste eccezionali, con le quali condivido l’amore per l’Arte e per la ricerca.
Mi unisco a Cristina Giorgi nel ringraziare Daniela Zannetti per averci seguito e supportato nella realizzazione del nostro progetto.
Grazie all’Assessore alla Cultura Emanuela Bruni e al Comune di Frascati.
interessante e bella iniziariva. Uno stimolo a vedere dal vivo le vostre opere.
Mi complimento con l’assessore alla Cultura del Comune di Frascati e con la curatrice della mostra.
Opere interessanti e di ottimo livello artistico.
L’importanza che l’arte ha nella nostra vita e nella nostra formazione come persone rende questa mostra “virtuale” ancora più importante per una riflessione sui tempi che stiamo attraversando, sul significato di cosa sia veramente importante, un accrescimento per ognuno di noi.
Conosco personalmente l’artista KORE (Cristina Giorgi) e la sua passione, lo studio e l’approfondimento non solo tecnico ma di “significato” in cui si esprime mi affascina molto.
Le opere di Kore sono spesso dedicate alle donne e catturano le diverse sfaccettature e complessità dell’universo femminile.
Mi piace di Kore lo studio dei materiali e delle tecniche, uno studio pensato, analizzato in ogni dettaglio dall’artista che, in qualsiasi modo decida di esprimersi, ha sempre un’impronta forte e profonda, Kore non è mai superficiale. Le sue fotografie, le illustrazioni, i disegni a matita iperrealisti, le opere polimateriche sono sempre un racconto, un percorso interiore.
Cinzia Chiari
Buonasera si ringrazia il pubblico tutto. Questo primo giorno di Silentium ci ha portato molte soddisfazioni per presenze e pagine sfogliate.
Oltre 700 quelle sfogliate, segno inequivocabile dell’interesse per le artiste e la piacevolezza dell’ambiente che pur virtuale è stato realizzato con la massima sensibilità creativa per ricreare l’atmosfera delle Scuderie e funzionale alla navigazione.
Molto sentite le note degli ospiti.
Grazie
Complimenti a tutte e tre le artiste
Opere diverse con un unico obiettivo centrato pienamente, emozioni profonde trasmesse in Silentium
In attesa di vedere il tutto anche dal vivo
Grazie
Salve. Voglio ringraziare innanzitutto le tre Artiste Kore C.G, Tania D.G e Alessia F. per aver condiviso l’idea del loro progetto prestandosi ad una modalità nuova di rappresentazione dell’Evento e alla mia cura. Evidentemente hanno saputo cogliere questa possibilità rispetto gli allestimenti tradizionali bloccati da mesi per il Lockdown. Il messaggio sul Silenzio approda e si diffonde in un ambito – il web – considerato troppe volte ed erroneamente un solo luogo di rumors. Con i giusti strumenti comunicativi diventa un luogo partecipato in cui le percezioni dell’esperienza sono tangibili. Il virtuale è controverso ma vieppiù una dimensione disancorata dalla fisicità, con una speciale attenzione ai temi più profondi dell’essere che dell’apparire o apparire come gioco (homo ludens) e dunque sperimentazione creativa.
Un plauso all’assessore E.Bruni che come rappresentante istituzionale della cultura ben sa che questa è tale quando è un bene condiviso; che è insita nei concetti stessi di arte e cultura l’esplorazione dei limiti, con diversi mezzi di comunicazione – e quindi anche di “tavolozze digitali” e spazi virtuali- ; ed espressivi, con le riflessioni più contemporanee. Sinergie, poi la bellezza delle Scuderie Aldobrandini per l’arte, , fa il resto. Un grazie agli attenti ospiti.
Una mostra in cui il Silenzio la fa da padrone in un periodo in cui è il rumore assordante di fondo a dare la linea è forse la più grande delle provocazioni. Ed è per questo che merita di essere visitata nella sua modalità virtuale – l’unica possibile in questo contesto – ma anche la più adatta. Perché permette di maturare nel chiuso – non che non ci sia bastato il chiuso della quarantena – delle proprie coscienze l’approccio migliore a una serie di opere che ben raccontano l’assurdità del mondo in cui viviamo. È stato di grande piacere per me in particolare notare come il lavoro di Kore sulle parole possa essere incisivo in un tempo morto, un tempo di silenzio. I libri vuoti, le cornici che non reggono che il nulla sono emblematiche di come la nostra vita sia azzerata dal fragore di fondo, di come non riconosciamo più importanza alle parole, di come non riconosciamo più noi stessi, perché non sappiamo chiamarci, non sappiamo come dare un nome alle cose. Nomina numi a ducevano i romani, lo abbiamo dimenticato
Buongiorno Luigi Ferraiuolo, ha toccato con la sua bella nota un punto saliente dell’osservazione (in generale) e il godimento in questo caso di un’opera d’arte. Come di fronte ad una edicola votiva che restituisce sacralità al messaggio dell’arte. Una speciale condizione di devozione all’oggetto della visuale che permette l’esplorazione materiale e immateriale dell’opera sollecitata da un rapporto personale, non disturbato, in atmosfera isolata. Di recente un Museo ha concesso delle entrate uniche – uno alla volta, e non tanto per diluire eventuali assembramenti – di qualche minuto, in solitaria davanti un grande autore. (Credo che niente sia stato di più adatto a Silentium che questo rapporto esclusivo per ognuno, dal proprio Pc, tablet o Smartphone). Il momento del rapimento visivo è in silenzio, fa maturare e risalire le impressioni ricevute. Le analizza e metabolizza. Le restituisce nel confronto! Grazie. Buon proseguimento
Col percorso espositivo “Silentium” di KORE TANIA DE GREGORIO ALESSIA FORCONI
Il testo critico CURA DI SILENTIUM e
le note stampa dell’Evento in SCUDERIE E IL VIRTUALE
è visibile la nuova pagina di Critical Review SILENTIUM! L’arte ci mostra.
Il Guest eBook di “Silentium” sempre più ricco di note e riflessioni degli ospiti dell’Evento Virtuale che ha raggiunto le mille pagine sfogliate ad appena cinque giorni dall’opening...numeri e presenze, appunto in questo caso, che fanno il giusto rumore..
Il fare arte può essere un’occasione tutta particolare nella dimensione del silenzio, come scelta di contemplazione e di sosta, come opportunità espressiva, creativa o di rispecchiamento. Così pure il dialogo di pieni e vuoti dell’architettura, i bianchi e i neri della poesia, il detto e il taciuto del teatro e dell’ars oratoria, la pausa e le note della musica, il tempo statico e il tempo dinamico della fotografia. Ogni arte intesse una relazione profonda col silenzio e, parimenti, il silenzio stesso è un’arte, con una sua grammatica, come sosteneva Marcel Marceau. “Ma prima bisogna sintonizzarsi sull’anima: con il corpo, con il cuore, con lo sguardo”.
Faccio i miei complimenti alle artiste protagoniste con le loro opere di questa bella mostra “Silentium”, alla brava curatrice Daniela Zannetti, che sa cogliere il meglio dell’arte, e alla Emanuela Bruni Assessore alla cultura per il suo prezioso sostegno. Grazie a tutti!
“Il messaggio sul Silenzio approda e si diffonde in un ambito – il web – considerato troppe volte ed erroneamente un solo luogo di rumors. Con i giusti strumenti comunicativi diventa un luogo partecipato in cui le percezioni dell’esperienza sono tangibili. Il virtuale è controverso ma vieppiù una dimensione disancorata dalla fisicità, con una speciale attenzione ai temi più profondi dell’essere che dell’apparire o apparire come gioco (homo ludens) e dunque sperimentazione creativa.”
Anch’io apprezzo il Silenzio, ma certe volte, come in questo caso, è un bene se ad esso sfuggano parole come quelle che ho riportato. Perché sono un diamante.
Grazie infinite, Le parole diamantine sono della curatrice. Perdona il ritardo della pubblicazione del tuo transito sull’E guest book di Silentium; del tempo è trascorso ma non inutilmente.