Il delitto imperfetto e la legge del taglione

1619425764_608679e3c6e18E’ una storia che ricorda tanto quella di Erika ed Omar. Due fidanzati di 23 anni decidono di uccidere il padre di lei perché si opponeva alla loro relazione a causa dei precedenti penali del giovane. Lei, in particolare, aveva in mente un vero e proprio piano: sterminare l’intera sua famiglia, con l’uccisione programmata anche della madre e della sorella. La vittima è un geometra avellinese di 53 anni. L’assassino gli ha inferto sette coltellate mentre l’uomo dormiva sul divano del soggiorno. L’uomo ha avuto comunque il tempo di lanciare l’allarme, consentendo alla moglie e all’altra figlia di mettersi in salvo. Il piano era stato escogitato dalla mente perversa della ragazza e doveva essere un delitto perfetto: lei è uscita di casa con la scusa di gettare la spazzatura, lasciando volutamente la porta aperta per permettere al suo fidanzato di entrare e portare a termine l’esecuzione. Poi lei stessa ha lanciato l’allarme simulando un tentativo di furto. Ma i poliziotti hanno impiegato due secondi per capire che era tutta una messinscena e che gli assassini erano loro, la coppietta diabolica che voleva fare una strage per continuare la loro relazione senza ostacoli. Adesso i due la relazione l’avranno, si, ma con altri detenuti, perché sono finiti in galera con l’accusa di omicidio premeditato e tentata strage. Reati che potranno costare ai due innamorati anche il carcere a vita. Volevano fare il delitto perfetto, i due piccioncini, e invece adesso rischiano la condanna perfetta. Un episodio che non può essere liquidato con un semplice: “Sono due mele marce”. Perché in un mondo dove il rispetto, l’empatia e i valori morali sono andati a farsi friggere, la disaffezione dei figli verso i genitori è una delle piaghe più allarmanti della nostra epoca. Ed è una piaga che non si può liquidare solo con l’educazione e il buon esempio, ma con pene esemplari, magari istaurando anche in Italia la pena di morte. Così faremo ritornare la legge del taglione, quella che recitava occhio per occhio, dente per dente, vita per vita. E non sarebbe non cattiva idea.

Il delitto imperfetto e la legge del taglioneultima modifica: 2021-04-26T11:05:22+02:00da thorn2021

2 thoughts on “Il delitto imperfetto e la legge del taglione

  1. Cristina Soffientini

    Vediamo un po’ la situazione…….. Questi due elementi, hanno ucciso una persona, tra l’altro genitore della cara e dolce donzella, perché osteggiava la loro grande storia d’amore. Risultato dell’omicidio? Lui e lei ,se il giorno del processo non troveranno un giudice dolce , remissivo e caritatevole, dovrebbero beccare da trent’anni all’ergastolo. Pertanto emeriti coglioni ( scusate la parola) che cosa avete ottenuto??????

Comments are closed.